Marcello I Principe di Seborga e la moglie. Nina Menegatto, Ministro degli Affari Esteri
A Seborga nel Principato di Seborga come nelle piú belle favole esiste un Principe, ” Marcello I ” eletto dal popolo con un mandato di sette anni , c’é una bella principessa , “Nina”,
le guardie del principe, i sudditi ( che sono quelli che hanno eletto il principe ) , non mancano neanche i cavalieri, ma , non sempre, sono dalla parte del principe, non hanno neanche l’aspetto atletico da guerrieri impavidi come i veri Cavalieri
del tempo che fu, ma forse hanno un animo nobile….Si riuniscono anche loro intorno ad una tavola, ma non é rotonda ed é anche rotta ( forse qualcuno dal peso eccessivo ci si é seduto sopra ) perció li chiamerei i “Cavalieri della Tavola Rotta”.
Cosa manca perché sia una bella favola?
I loschi figuri naturalmente… quelli che arrivano dal piú buio della notte, quelli che non propongono mai, quelli che si compiacciono perché ai sudditi non arrivi mai una bella novella, quelli che assetati di vetrine e potere vogliono distruggere il principe. Ebbene, ci sono anche loro !!
Adesso la Favola é completa per essere raccontata….!!!!
Ma prima torniamo alla realtá .
Nella Seborga reale ci sono due giornali, uno online ” la Gazzetta di Seborga ” ed uno cartaceo “Inside Seborga” che fino ad ora sono in linea con il Principe , vogliono il bene di Seborga , del Principato , dei suoi abitanti, del Principe e della Principessa, in uno di questi
ho avuto il modo di esprimere il mio pensiero ( la Gazzetta di Seborga ) senza offendere nessuno, ho raccontato delle cose che ho visto, di pensieri di cui sono a conoscenza,degli umori della maggior parte dei Seborghini, insomma niente di male.
Poi vengo avvertito che in una pagina Facebook vengo citato in questa maniera:
“Ignoti Ignoranti teleguidati sulla Gazzetta come i tali ” Conte Sav..” ( che non conosco) e “Alv…Ali…” ( il sottoscritto ) .
Il termine ignorante non mi ha fatto nessun effetto perché sicuramente ignoro molte cose, poi ricordando le parole del mio amico e insegnante Padre Gabriele ( Giocondo ) il quale mi diceva che soltanto i veri ignoranti chiamano cosí gli altri …ci rido sopra…
Ma il termine ” Teleguidato ” mi ha colpito, perché mai nessuno mi ha teleguidato e cerco questa pagina di FB .
In effetti un tale di cui non ricordo il nome dopo gli ormai consueti attacchi al Principe , secondo lui responsabile del diniego della corte di Strasburgo circa l’indipendenza, mi cita nel modo descritto sopra.
Incuriosito cerco di capire di chi si tratta
e facendo una ricerca anche su google immagini, forse individuo il personaggio…
Da quello che vedo nella foto si tratterebbe di un signore dall’aspetto rubicondo e l’aria anche simpatica, amante ( sempre dalla foto ) delle cravatte sgargianti di pessimo gusto (forse per attirare l’attenzione?) che vedrei bene come venditore di Porchetta nella mia amata Umbria. Ormai in Umbria i venditori di porchetta sono troppo fashion, ma uno cosí in linea con il prodotto, farebbe affari d’oro.
Mi viene in mente che Marcello Menegatto amante del volo e della velocitá sull’ acqua,
perció persona coraggiosa, non si debba preoccupare piú di tanto di uno cosí.
Strasburgo ha bocciato la richiesta d’indipendenza ? Poco male , la lotta deve continuare.. Da Giorgio I ( che ha regnato tanti anni ) a Marcello I ( che regna solo da quattro anni ) nulla é cambiato, bisogna soltanto ricominciare da capo ma questa volta con più esperienza. Quanto al mio simpatico amico gli dico che io sono Italiano, ricordandogli che essere Italiano é un privilegio,orgoglioso di esserlo oggi e domani.
Se poi la brava gente di Seborga si sente piú Seborghina che Italiana bene fá a lottare per l’Indipendenza, non ci vedo niente di male ed ha tutta la mia simpatia di Italiano.
Ma bisogna rispettare le regole ! Non si tratta di essere teleguidati.
Soltanto i Seborghini possono eleggere il loro Principe e stargli vicino nel bene e nel male. Gente estranea senza alcun titolo ha eletto un nuovo principe? Allora io Italiano estraneo a Seborga nomino il mio simpatico amico “Conte” !
Lo nomino “Conte Porchetta “.
Ritornando alla favola vi racconto che: Un giorno il Principato di Seborga divenne indipendente, il commercio era florido, la gente felice, in piazza spiccava un chiosco con dentro un simpatico signore rubicondo dalla cravatta sgargiante, sopra il chiosco la scritta : ” CONTE PORCHETTA “se prendete un panino da me dimenticate la forchetta…
gli affari erano floridi….
la gente felice…..
Alv. Ali.