In occasione del cinquantesimo della morte (Belfast, 29 novembre 1898 – Oxford, 22 novembre 1963) esce questo libro sul noto scrittore e filologo britannico C. S. Lewis che fu docente a Oxford e grande amico di Tolkien col quale – insieme anche a Charles Williams ed altri – fondò il circolo degli Inklings.
Una luce inedita e intima del grande scrittore attraverso la testimonianza del suo più importante biografo e studioso, segretario, discepolo e amico Walter Hooper. Ricordi, episodi evocati, passaggi e movimenti del pensiero ignoti o spesso trascurati del grande intellettuale affiorano in queste pagine delineando i tratti della sua complessa personalità.
Hooper ci rivela un ritratto “intimo” del suo maestro attraverso il suo incontro durante la crisi esistenziale post bellica fino alla sua scelta per la Chiesa cattolica, avvenuta a seguito di un’inconsueta chiamata al telefono: “Era il Papa Giovanni Paolo II che mi invitava a pranzo… Aprii la porta… e vidi che era veramente come Aslan!”.
Lewis è noto al grande pubblico soprattutto come autore del ciclo di storie Le cronache di Narnia. La saga, composta da sette libri, narra la storia del mondo di Narnia, un luogo fantastico in cui gli animali parlano ed il bene è in lotta con il male. Oltre ai numerosi temi cristiani, la serie prende in prestito anche personaggi ed idee della mitologia greca e romana, dai racconti tradizionali britannici e dalle fiabe irlandesi.
Il professor C. S. Lewis va in Paradiso inaugura la collana digital native Le staffette.