Il professor Walter Bragagnolo e lo Stato di Necessità: teste d’uovo argentate ad un confronto mensile presenti al desco del Dottor Walter Castelletti. Ananke docet.

Creato il 12 febbraio 2016 da Pierumberto @Pierumberto

di Pierumberto Angeli

  
Significato definitivo aggiornato al 2016 di testa d’uovo: definizione dell’ intellettuale che da teorico ora vede  la concreta realtà. Tutte le altre definizioni sono superate. 

Uno degli elementi dell’immagine stereotipata dell’intellettuale è la fronte molto alta ritenuta segno di intelligenza superiore. Qui nella dimora a Lazise sul Lago di Garda del Dott. Walter Castelletti, tuttologo e studioso della postura, oltre le fronti alte regna l’acume della conoscenza, dell’intelletto e della storia dello sport, del benessere e della bio meccanica. Tra un sorso di vino ed una porzione di “cavasin” (cavedano pesce del Garda) nascono progetti che si traducono in azioni di Convegni e di incontri a livello nazionale. 

  
Il Prof. Walter Bragagnolo, con un’eleganza di costume e di fatto spesso corregge il pensiero di tutti. Si rifà al pensiero di Monod sul libro il CASO E LA NECESSITÀ. Per i greci la necessità, ovvero Ananke, era la Dea più potente di tutto l’Universo. Superiore anche a Giove. E qui, a tavola, si sviluppa la promenade verbale: “L’Universo è frutto del Caso o di un Progetto Divino? Il Profe Bragagnolo essendo l’artefice dei sillogismi sullo Stato di Necessità affonda il coltello nella piaga nella concezione celeste.

Presenti due giovani, Silvia Giacon giornalista, con un grande futuro anche come scrittrice e Andrea Scarammellini, produttore di grappe sublimi. Loro fanno da notai alla baraonda di idee.

 La full immersion si protrae sempre per tutte le cene ed anche oltre.

Insostituibile la figura di Romano Mattè allenatore di nazionali. Un’opera d’arte del calcio cui qualsiasi allenatore non può dire di no. Storico del settore: competenza, ingenio nel fare e parlare, argutezza, finezza, sottigliezza. Esaustivo.

Quando prende la parola Luciano Zerbini, discobolo e pesista, finalista olimpionico in due Olimpiadi nelle due specialità, cala il silenzio per pochi minuti: troppa è l’ingordigia di ascoltare tecniche, fatti, rewind di vita, allenamenti, succosi episodi. Ma ecco Adalberto Scemma, pluridecorato giornalista che prende in mano il testimone. Un pensatore, un opinionista convinto di potersi esprimere in ogni settore. Con i suoi simpatici e giusti raptus di presunzione delinea progetti futuri dalle ultime ispirazioni delle serate: lo sport, il calcio e tutte le loro sfaccettature. Una docenza impareggiabile ed insostituibile. 

  
Poi c’è il sottoscritto, manovale del pensiero, ben accettato nel Cielo e nel Master dei presenti alla tavola del Dott. Walter Castelletti, posturologo.

Da ricordare che la posturologia è quella branca della medicina alternativa che studia i rapporti tra la postura del corpo e determinate patologie algiche che derivano da un errato assetto posturale.