Lo chiamano turismo dell'olfatto. E' la nuova frontiera del marketing territoriale. E non poteva non nascere in Francia, patria dei profumi. A Dunkerque è stata creata una fragranza ispirata alla brezza marina che soffia sul porto e lungo la costa: si chiama “Dune delle Fiandre” e funziona benissimo allo scopo.
Se questo turismo dell'olfatto dovesse essere applicato a Erice, affascinante cittadina del Trapanese, ad essere messo in flaconcini sarebbe senz'altro profumo delle genovesi alla crema delle pasticcerie di Maria Grammatico. E' un profumo inebriante che si spande e riporta i più anziani ericini al Dopoguerra quando gli identici aromi arrivavano dal convento delle monache di clausura di San Carlo che per sopravvivere producevano e vendevano dolci e biscotti preparati secondo antiche ricette.
Maria, entrata in convento da bambina ha imparato l'arte pasticcera e carpito i segreti delle monache. Uscita dal convento ha aperto la sua pasticceria dove, ancora oggi, quasi settantenne, continua con l'aiuto dei nipoti a realizzare a mano (guardare il video per credere) le sue genovesi deliziando olfatto e palato dei visitatori della 'città delle 100 chiese'.