IL PROFUMO: OUD PALAO di DIPTYQUE

Creato il 25 novembre 2015 da Grace G @beautycove
DIPTYQUEOUD PALAOEau de Parfum
Il primo oud di diptyque. Non poteva essere semplicemente un oud ma essenzialmente l'eccellenza compositiva dedicata all'oud. L'idea di interpretare e arricchire la collezione Diptyque con un oud è scaturita da uno studio inedito realizzato da Christiane Gautrot (fondatrice di diptyque con Desmond Knox-Leet e Yves Coueslant) sull'artigianato marocchino, precisamente sulla realizzazione dei mosaici di maiolica chiamati zellij, impiegati nella decorazione di abitazioni, edifici pubblici e moschee. Nel loro assemblaggio composito e multicolore, le loro forme si intersecano e sovrappongono fino a determinare illusioni ottiche in movimento, generare composizioni geometriche maestose che, nella cultura mediorientale, favoriscono la meditazione, infondono sollievo e producono ordine e armonia. Ed è proprio da questa percezione di caos e armonia mutuata dalla cultura araba e filtrata in un'espressione creativa occidentale che ha preso vita l'oud di Diptyque: Oud Palao.La fragranza è un insieme di note preziose concatenate, sovrapposte, intrecciate, espresse non nella classica piramide a tre fasi ma attraverso una sequenza precisa che esalta, smorza, arricchisce, stempera, armonizza, trasforma ogni sfumatura in un andirivieni vibrante e originale dove, come in un labirinto olfattivo ci si perde per poi ritornare convintamente al punto di partenza. Il particolare oud del Laos utilizzato (una varietà chiamata appunto "palao") è irradiato da una sensuale rosa bulgara che ne piega la ruvidezza rinfrescandolo delicatamente mentre la sfumatura più terrosa e fumé del cypriol indiano si combina con l'olibano somalo dal tratto speziato secco e resinoso per infondere alla fragranza profondità e densità. Il sandalo dello Sri Lanka dai sentori eleganti e vellutati si fonde con la vaniglia del Madagascar nel suo delicato accento di tabacco liquoroso e infine il cisto labdano spagnolo e il patchouli indonesiano si scambiano amorevolmente gli umori ambrati e fioriti il primo, più pungenti e balsamici il secondo in un crescendo d'intensità e generosità degne di un grande profumo quale si rivela essere Oud Palao.L'oud, semplificandone la descrizione, è una resina dalla consistenza gommosa, densa e scura che sprigiona intensi effluvi vegetali e legnosi ma ha anche una connotazione cuoiata, fortemente animale, terrosa e funghina, saldamente legata al sottosuolo e all'humus intenso e saturo che da esso sprigiona. Un vero tesoro della profumeria, più prezioso e ricercato di ambra e incenso, più costoso dell'iris, tanto da guadagnarsi l'appellativo di "oro liquido". Il suo nome in arabo significa legno ed è proprio dalla corteccia del maestoso albero dell'Aquilaria (originario dell'Asia Sud Orientale) che questa sostanza resinosa si libera, una sorta di secrezione protettiva contro l'attacco di un fungo parassita. L'oud laotiano impiegato in Oud Palao è ottenuto da piantagioni nelle quali i tronchi sono "innestati" manualmente in un processo produttivo rispettoso dell'ambiente e dei coltivatori che darà il suo "frutto" pregiato solo dopo sei anni dall'intervento. All'oud, da millenni, vengono riconosciuti poteri mistici e soprannaturali, la sua tenace impressione odorosa viene ritenuta strumento adatto ad avvicinare l'uomo al divino.In Oud Palao lo schema visivo è ben ancorato agli archetipi orientali, ai grafismi, ai motivi stilizzati presenti in alcune opere di Klimt, intrecci di acanto e tratteggi runici, un panorama variegato inserito nell'emblematico ovale Diptyque che sfida in bellezza le atmosfere art nouveau e orientali da mille e una notte.Creata da Fabrice Pellegrin.Nel formato Eau de Parfum 75 ml. Disponibile nelle profumerie concessionarie, nei Bar à Parfum Olfattorio e nella Boutique Diptyque via Brera a Milano.©thebeautycove