LIQUIDES IMAGINAIRES
PEAU DE BÊTE
Eau de PeauEau de Parfum
E' una sensualità completamente nuova quella che Philippe Di Meo descrive nella sua ultima composizione olfattiva per Liquides Imaginaires: Peau de Bête. Ed è un approccio radicalmente diverso alla creazione, un'ispirazione che nasce da un progetto ambizioso e innovativo, una differente necessità espressiva traducibile in una sorta di mappatura corporea dei liquidi che regolano i nostri flussi vitali. Come frammenti di vita liquefatta, umori si intersecano ad altri umori raccolti nei passaggi dell'esistenza e diventano reliquie da destinare a momenti di intensa introspezione, simboli di una sensualità avvolgente e libera di varcare ogni limite di tempo e spazio.La sensazione di essere di fronte ad una visione estremamente personale ed inedita della profumeria era già abbondantemente trapelata dalla prima trilogia di fragranze Les Eaux-Delas, acque in conflitto tra bene e male con Sancti, Fortis e Tumultu cui hanno fatto seguito Les Eaux Sanguines trilogia ispirata a vini "divini" nella sequenza inebriante di Dom Rosa, Bloody Wood e Bello Rabelo ed infine Les Eaux Arborantes, trittico superbo in omaggio alla grandezza dell'albero-totem, divinità sensoriale e spirito supremo della Natura percorso dalle radici alla chioma negli accordi di Tellus, Saltus e Succus.Peau de Bête anticipa l'anima della nuova trilogia Eaux de Peau che promette di scolpire sensazioni odorose oltre ogni possibile stupore cominciando da un esperimento di fusione epidermica e sensoriale tra il manto di un cavallo e il suo cavaliere. Un galoppo danzante che intreccia sentori nobili, richiami ad un'affinità potente e ancestrale, una sinergia di membra in movimento ed equilibrio tra istinto e rispetto, comprensione e compenetrazione, un'intesa profonda, silenziosa.Ed è qui che prende corpo tutta la complessità della fragranza, una commistione di aromi che trasuda dalla sintonia perfetta tra cavallo e cavaliere, nel nobile gesto della cavalcatura. Forza e rigore. Istinto e intelligenza. Potenza e delicatezza. Impeto e Armonia. E' il calore emanato da uno sforzo complice, da una raffinata eleganza che muove i corpi all'unisono e diventa emblema di una straordinaria e sublime forma di unicità e consonanza.L'apertura è già distintiva di questa mescolanza tra natura e animale, i sentori di fieno, erbacei, con camomilla blu e semi di prezzemolo si sovrappongono alle vibrazioni speziate del pepe nero del Madagascar mentre le note di cumino e safranal liberano aromi più pungenti e terrosi e delimitano un territorio aperto dove tutto ha inizio. E' un ritmo incalzante quello che si solleva nell'evoluzione del jus, legni robusti e preziosi come Ginepro Rosso, Guaiaco Cedro di Atlas e Texas sono l'abbraccio caldo e avvolgente che sigilla il contatto tra uomo e bestia, patchouli indonesiano, papiro indiano, styrax e amyris sono gli umori che si intercettano e sovrappongono nella corsa, nell'intesa, nell'acme dell'eccitazione. Solo nell'ultimo tratta l'impeto lascia spazio ad un'andatura più sincopata, ad una delicatezza compiaciuta, espressa nelle assolute di erba dolce e ambrarome che esaltano il tocco animalico e penetrante di zibetto, scatolo e castoreo. La fragranza si concede immediatamente nella sua opulenta rotonda integrità, apre nuovi orizzonti balsamici e sulla pelle diventa splendidamente convincente e appagante, al limite della dipendenza olfattiva.Creata da Carine Bouin.Nel formato Eau de Parfum 100 ml. In profumerie selezionate e nei Bar à Parfum Olfattorio.
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