Girata interamente nel capoluogo piemontese, la fiction vede la partecipazione di Neri Marcorè e vede impegnati tra gli altri, oltre alla Littizzetto e a Sciarappa, Ninni Bruschetta, Ettore Bassi, Giulia Bevilacqua e molti ragazzi alla loro prima esperienza.
"'Fuoriclasse 2' - ha spiegato Donna - continua ad essere una fiction sulla scuola. Ma in questa seconda serie si aprono molte porte sulla vita privata delle famiglie. E ne emerge uno spaccato molto italiano, nella Torino di oggi".
Come nella prima serie, Luciana Littizzetto interpreta una docente alle soglie dei 50 anni che si è separata dal marito. "Ma - racconta la Lucianina nazionale -, in questa nuova serie rimango incinta. Prima ne sono spaventata, mi chiedo se ne valga la pena. Poi nascono una serie di equivoci, le storie escono dalla scuola per entrare nelle case. Alla fine scopro, a 50 anni, che la maternità è una cosa davvero bella".
A questa storia principale se ne sovrappongono per quattro puntate molte altre. C'è quella di uno studente che ha genitori omosessuali e si chiede se sia anche lui un gay; quella del figlio della professoressa Passamaglia che si fidanza con una ragazza araba; quella del preside Salvatore Lobascio che si innamora senza essere ricambiato.
"Prima le storie si risolvevano dentro la scuola - ha detto la Littizzetto - ora escono dal liceo e si intrecciano fuori, nella città di Torino". Una città che non solo fa da sfondo a tutta la ficion, ma a suo modo la caratterizza e, con le sue piazze, i suoi quartieri, il suo accento, la rende ancora più autenticamente italiana. "Noi siamo grati a Luciana per avere continuato a scegliere Torino - ha detto l'assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola -. La Littizzetto è la nostra testimonial in chiave nazionale. E il cinema - ha aggiunto - rappresenta per noi un investimento strategico. Questa fiction, che ha visto 50 torinesi nella troupe, ha una ricaduta economica sulla città e sulla regione di 2,8 milioni di euro".
La produzione di "Fuoriclasse" è di ITV Movie e Rai Fiction, con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte.