Il pugilato per gli appassionati del settore, è una vera propria arte fatta di tecnica, agilità, forza, strategia e studio dell'avversario. Ma cosa pensereste se alla fine di un incontro di boxe invece di un avversario ko, trovaste invece un bel dipinto? Beh, c'è un arista che lo fa, si chiama Bart van Polanen Petel, ed è un pugile pittore, che realizza quadri prendento a pugni le tele, opportunamente avvolte intorno al sacco, con i guantoni da boxe. Davvero originale non c'è che dire.
Sulle sue opere, van Polanen racconta: "Uso i pugni per creare, anziché per rompere denti e ossa. Uso esclusivamente tecniche della boxe, con veri guantoni. Non ci sono pennelli o correzioni. Le tele sono avvolte introno al sacco. E' un espressione esplosiva di emozioni: paura, aggressione, rabbia. Diretti, ganci e montanti muovono la pittura sulla tela. Quello che rimane è un eco della 'bestia interiore'".