Il PULP è intorno a noi

Creato il 12 novembre 2015 da Signoradeifiltriblog @signoradeifiltr

Lo scrittore Simone Giusti ci parla della nuova collana PULP che dirige per Marchetti Editore.

""La vicenda è più importante della carta". Così disse Frank Munsey quando più d'un secolo fa fondò Pulp Magazine, chiamata così per via della carta di pessima qualità ricavata dalla polpa di legno, appunto pulp.

PULP è la nuovissima collana di Marchetti Editore che raccoglie il testimone da Frank Munsey e, attraverso le rielaborazioni del nostro cinema di genere e dei recenti successi di Tarantino, riporta in auge uno stile narrativo amatissimo ma da noi poco prodotto, fatta eccezioni per il fenomeno dei Cannibali degli anni Novanta.

La collana sfornerà un romanzo ogni tre/quattro mesi. Saranno romanzi brevi di spiccata indole pulp. Avranno pagine gialle, ruvide, saranno libri stilisticamente aggressivi perché anche questa è estetica pulp. Con la voglia e la sicurezza di poter tirar fuori dal calderone ribollente degli sconosciuti autori di gran pregio, scopo della collana non sarà andare in cerca di storie ma di autori, autori nascosti tra le pagine degli inediti ma già maturi, autori bravi, autori capaci di far impallidire i più noti e venduti. In pieno stile pulp, strizzando l'occhio a Bukowski e Shirley, ammiccando con simpatia alle storie più surreali del nostrano Ammaniti, PULP non guarderà in faccia nessuno, non si auto-censurerà, mai, non cederà il passo, prenderà di petto storie e società. PULP sarà un ragazzaccio vestito male, scontroso e senza rispetto, ma un ragazzaccio che - potete scommetterci - ci saprà fare.

Primo numero della collana è Pisa connection, in pratica il riassunto di tutto ciò appena esposto. Ambientato in una torrida serata pisana, racconta l'odissea d'un tossico rimasto al verde e in preda a una crisi d'astinenza che vaga per la città in cerca d'una dose. La vicenda di Jimbo (così si chiama il tossico) ha l'effetto d'un pugno nello stomaco che ci lascia in bocca il gusto amaro d'una società vista con gli occhi d'un emarginato. Lo stile rapido e ironico fa di più, catapulta il lettore sulla giostra impazzita che è la mente di Jimbo che, tra protettori assassini, produttori russi di metanfetamina, terroristi islamici dell'ultim'ora, vigili urbani, carabinieri e cittadini che vivono la città in una notte afosa, va a intrecciare la sua vicenda col discorso che il Presidente del consiglio sta per tenere in piazza del duomo. Il tutto genera esiti e situazioni al limite del surreale. Violenza fisica e psicologica allo stato puro, un concentrato della nostra peggior società senza i fiocchetti del perbenismo e dell'illusione.

Scopo della collana diretta da Simone Giusti, che è anche autore del primo romanzo, non è soltanto quello di offrire scelte diverse a un pubblico il più possibile variegato ma, attraverso un portale web e il progetto di incorniciare i romanzi cartacei con storie brevi pubblicate solo su piattaforme digitali, è anche quello di creare un circolo di scrittori e lettori affiatati e di lastricare nuove strade per permettere a chi finora non ne ha avuto la possibilità di esplorare sentieri sconosciuti.

Buon PULP a tutti. Siamo arrivati."

Simone Giusti

PISA CONNECTION (Primo numero PULP) Marchetti Editore, 110 pagine, 10 euro.