Il punto della giornata

Creato il 11 gennaio 2014 da Avezzano Calcio

Alfonso Bovino

Terza di ritorno del campionato di Eccellenza con le attenzioni degli addetti ai lavori rivolte al nuovo stadio Comunale di Teramo che sarà teatro del derby tra il San Nicolò e la Torrese. Una sfida tra due grosse squadre che stanno vivendo un grandissimo momento di forma. La capolista, senza il portiere Digifico e D’Orazio squalificati, viaggia a vele spiegate verso la serie D con un vantaggio di punti che si commenta da solo, mentre dall’altra parte c’è un avversario che sta disputando una stagione straordinaria che potrebbe essere coronata con il raggiungimento della zona play-off. Tutti ingredienti che potrebbero garantire spettacolo e gol e vedremo se le due compagini saranno in grado di offrirlo ad un pubblico che potrebbe annunciarsi numeroso visto che si giocherà allo stadio di Piano d’Accio.

Uno squarcio della tribuna Pietraquaria

L’Avezzano di Torti invece dopo il successo contro il San Salvo, andrà a far visita al Civitella Roveto, senza lo squalificato Mauti, in un derby che avrà tanti spunti di interesse. Uno su tutti la querelle dell’ex Maiorano che ha visto le due società lanciarsi frecciatine a distanza su comportamenti regolari o meno da parte dei protagonisti della vicenda. In ogni caso domenica parlerà il campo nella speranza che sia una gran bella partita con i biancoverdi che dovranno vincere per conservare il secondo posto ed i rovetani che al contrario devono pensare ad un unico risultato se vogliono risollevarsi in classifica. Ovvero la vittoria. La gara si giocherà a Canistro.
Restando in Valle Roveto analizziamo un altro match di sicuro interesse, ovvero Capistrello-Virtus Cupello. Da una parte la truppa di Scatena che viaggia a ritmi vertiginosi e vuole mantenere il terzo posto in classifica fondamentale anche in ottica play-off. Dall’altra c’è una Virtus che dopo il colpaccio sul campo del Montorio vuole continuare il suo ottimo momento di forma e di risultati e un ipotetico risultato positivo anche in terra marsicana potrebbe lanciare ancora di più gli alto-vastesi in zone di classifica ancora più nobili.