Il punto sul mercato

Partiamo dal Milan dove l’arrivo di Honda ha provocato una forte competizione nel reparto offensivo. Pazzini e El Shaarawy sono bloccati dagli infortuni, Matri sta deludendo e una sua cessione provocherebbe una minusvalenza, Robinho ha un ingaggio troppo alto per le squadre, soprattutto brasiliane, quindi l’unico che potrebbe partire per il momento è Mario Balotelli che non si sta esprimendo ai livelli dello scorso anno. Inoltre, un’influenza potrebbe costringerlo a saltare la partita con l’Atalanta. L’attaccante è ancora ricercato in Premier League da Arsenal, Tottenham e Chelsea per avere un attacco con più opzioni e qualità. La cessione permetterebbe al Milan di reinvestire sul mercato e rinforzare gli altri reparti.

Anche la Roma è al centro di alcune voci di mercato molto interessanti: sembra che il PSG abbia chiesto Pjanic offrendo in cambio Pastore ma la società capitolina ha respinto l’offerta. In entrata ci sarà, molto probabilmente, il 19enne del Boca Juniors Leandro Paredes che potrà arrivare in prestito. Domani è atteso un altro incontro tra le due parti.

Sono ore decisive per Belfodil. I primi interessi di Qpr e Fulham non hanno soddisfatto le richieste dell’Inter ma il West Ham propone un prestito secco e oneroso, così i neroazzurri ritroveranno l’attaccante a fine stagione. Ciò che preoccupa l’Inter però è la richiesta del Sassuolo che ha offerto 3,5 milioni al Parma per l’altra metà del giocatore.

Sta per partire l’asta per il nuovo talento croato dell’Hajduk Spalato, Elvir Maloku, classe 1996. L’esterno offensivo è seguito da vicino da Juventus, Fiorentina e Napoli ma su di lui ci sono anche gli occhi del Borussia Dortmund, Tottenham e Monaco.

Andiamo all’estero dove Lewandoski da giugno sarà un giocatore del Bayern Monaco ma è stato svelato un clamoroso retroscena: il Real Madrid che aveva offerto al giocatore un contratto di 6 anni a 14 milioni di euro a stagione per un totale di 81 milioni.

Chiudiamo con le parole di Jackson Martinez del Porto che ha dichiarato: “E’ un gioco aperto, fluido e con molti passaggi di prima. Tutte caratteristiche che si adattano molto bene ad un giocatore come me. Se avessi la possibilità di giocare per un top-club come l’Arsenal, non esiterei ad accettare”.