Giornata di campionato interlocutoria: record di pareggi con solo 4 squadre a fare bottino pieno. La Juventus allunga a +5 sul Napoli, bloccato sul pari all’Olimpico dalla Lazio. Torna al successo l’Inter, affonda la Roma. Malesani esordio con pari sulla panchina del Palermo.
Tanti pareggi e relativamente poco movimento in classifica in questa ventiquattresima giornata di Serie A. Il passo avanti più importante lo fa la Juventus che batte la Fiorentina in casa e guadagna due lunghezze sul Napoli. I partenopei acciuffano nel finale un punto a Roma, contro una Lazio vogliosa ma sprecona, punita dalla perla acrobatica di Campagnaro negli ultimi minuti.
Risale dunque l’Inter, vittoriosa nel posticipo sul Chievo Verona. I nerazzurri di Stramaccioni, che ritrova dall’inizio il tridente Cassano-Palacio-Milito, tornano al successo dopo quasi un mese, ed ora sono ad un solo punto dal terzo posto. Rallenta invece il Milan: l’undici di Allegri rischia di perdere a Cagliari, ma nel finale trova con Balotelli, dal dischetto, il gol del pareggio (terza rete in due partite per l’ex City). Per i rossoneri si tratta del sesto risultato utile consecutivo (4 vittorie e 2 pareggi).
Deciso passo avanti dell’Udinese, vittoriosa al Friuli contro il Torino. In casa i bianconeri viaggiano a media Champions: sono 4 le vittorie di fila e addirittura 11 i risultati positivi consecutivi tra le mura amiche. I granata vanno k.o. dopo 7 risultati utili (ora la miglior striscia aperta è quella del Napoli con 5 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 7 giornate).
Pari senza reti a centro gruppo: il Catania esce indenne dall’Atleti Azzurri di Bergamo, mentre all’ora di pranzo impattano al Tardini Parma e Genoa. Non si rialza la Roma, passata in settimana da Zeman ad Andreazzoli. Il nuovo tecnico si presenta a Marassi con uno sperimentale 3-5-2, con l’azzardo di Lamela e Marquinho ali a tutto campo. Rischio non ripagato visto che i giallorossi cadono sotto i colpi di Estigarribia, Sansone e Icardi, caricando sul groppone la decima sconfitta stagionale (con un passivo di 45 gol subiti in 23 gare giocate!). Nel 2013 la Roma è la squadra che ha ottenuto meno punti (solo 2 in 6 partite). Fa festa, invece, la Samp: da quando Delio Rossi siede sulla panchina doriana è arrivato il cambio di ritmo, con un parziale di 11 punti ottenuti in 7 partite.
Esordio con pareggio (dal retrogusto amaro) per Alberto Malesani alla guida del Palermo. Serviva la vittoria contro una diretta concorrente alla salvezza come il Pescara, invece si rischia addirittura la sconfitta. Il nuovo acquisto Fabbrini salva i rosanero, ma l’impressione è che per il nuovo tecnico il lavoro da fare sia tanto. I siciliani restano ultimi in classifica, con un distacco di 4 lunghezze dal quartultimo posto, a parità di punti con il Siena (che però ne ha marcati 6 in più sul campo). Proprio i toscani di mister Iachini conquistano un punticino prezioso in casa del Bologna e continuano con grande tenacia la loro difficile rimonta, forti delle reti del nuovo attaccante Emeghara.
La Top 11 della giornata Classifica Serie A – 24^
JUVENTUS 55
NAPOLI 50
LAZIO 44
INTER 43
MILAN 41
FIORENTINA 39
CATANIA 36
UDINESE 36
ROMA 34
PARMA 32
CHIEVO 28
TORINO (-1) 28
SAMPDORIA (-1) 28
ATALANTA (-2) 27
BOLOGNA 26
CAGLIARI 25
GENOA 22
PESCARA 21
SIENA (-6) 18
PALERMO 18