Allungo scudetto: la Juventus batte il Catania nei minuti di recupero e si porta a +9 sul Napoli, che crolla a Verona contro il Chievo. Il Milan passa a Genova, sconfitte interne per Lazio ed Inter. La Fiorentina sale al quarto posto, Palermo sconfitto in casa dal Siena.
Rischia di essere il crocevia del campionato questa 28.a giornata di Serie A. Un turno che sposta in modo netto gli equilibri per la lotta al vertice, ma anche quelli in zona Champions: la Juventus batte il Catania in pieno recupero mentre in contemporanea il Napoli si è ormai arreso all’incubo Chievo. A Verona i partenopei tornano alla sconfitta dopo 10 risultati utili consecutivi, anche se il bottino delle ultime quattro gare era stato di soli 4 punti, arrivati da altrettanti pareggi. La squadra di Mazzarri non vince da più di un mese (Napoli-Catania 2-0 del 3 febbraio) e in poco più di 15 giorni ha visto scappare via il sogno tricolore e la qualificazione agli ottavi di Europa League. Più che davanti ora infatti c’è da guardarsi alle spalle, perché il Milan arriva veloce e inquietante. I rossoneri sono primi nella classifica del girone di ritorno (21 punti contro i 18 di Juventus e Cagliari che inseguono) e dopo il successo sul Genoa vantano la miglior striscia aperta di risultati utili (7 vinte e 3 pari nelle ultime 10 giocate).
Una vittoria, quella ottenuta dagli uomini di Allegri a Marassi, che vale ancor di più guardando i risultati di Lazio ed Inter. Per entrambe le formazioni reduci dagli impegni in Europa League al giovedì arrivano due cocenti sconfitte interne. I biancocelesti cedono nello scontro diretto con la Fiorentina, mentre i nerazzurri vedono il Bologna espugnare San Siro con un gol di Gilardino. (Terza big sconfitta in trasferta dai felsinei dopo Roma e Napoli).
Ridono dunque i viola che in una sola serata guadagnano due posizioni in classifica e si mettono alla caccia del Milan e del terzo posto. Non ne approfitta invece la Roma, fermata sul pari ad Udine nell’anticipo serale del sabato.
E’ stato un turno di campionato che ha detto molto anche in chiave salvezza. Oltre a Bologna e Chievo si tirano fuori dagli impicci della bassa classifica pure Atalanta, Cagliari e Parma. Gli orobici battono all’ora di pranzo, in rimonta, il primo Pescara di Bucchi (doppietta di Denis); i sardi vincono nel sempre mesto scenario di un Is Arenas vuoto contro la Sampdoria (tris di Ibarbo); mentre i ducali travolgono il Torino e tornano al successo pieno dopo aver raccolto solo un punto nelle ultime 6 giornate (decide una tripletta di Amauri).
Infine continua la farsa a Palermo. La sconfitta col Siena, un macigno dal punto di vista emotivo, costa la panchina all’appena rientrato Gasperini. Ecco dunque il quarto cambio di tecnico della stagione in casa rosanero, il più classico dei ritorni dell’allenatore che aveva iniziato il campionato, quel Giuseppe Sannino che proprio a Siena lo scorso anno ottenne – in una situazione troppo diversa – una salvezza tranquilla. Parole che a Palermo non hanno più dimora.
La Top 11 della giornata Classifica Serie A 28^
JUVENTUS 62
NAPOLI 53
MILAN 51
FIORENTINA 48
INTER 47
LAZIO 47
ROMA 44
CATANIA 42
UDINESE 41
SAMPDORIA (-1) 35
PARMA 35
BOLOGNA 35
CAGLIARI 34
ATALANTA (-2) 33
TORINO (-1) 32
CHIEVO 32
GENOA 26
SIENA (-6) 24
PESCARA 21
PALERMO 21