Il punto sulla A – 5^ Giornata

Creato il 28 settembre 2012 da Solosport @solosport

Il Napoli travolge la Lazio con una tripletta di Cavani e raggiunge in vetta la Juventus, bloccata sul pari a Firenze. Samp imbattuta a Roma, vittorie importanti per le milanesi, crisi senza fine invece per il Palermo

Vince la stabilità, almeno per ora. Chi ha cambiato poco è davanti: Napoli Juventus guidano il gruppo delle 20 squadre di quello che una volta era considerato il campionato più bello del mondo. Ossature formate da tempo, a cui i partenopei hanno aggiunto il cuore di Behrami e il cervello di Insigne, anche se la differenza la fa sempre Cavani, autore di una tripletta nel secco 3-0 contro la Lazio. I bianconeri (bravi a rafforzare la profondità dell’organico per reggere la doppia competizione) hanno mostrato qualche crepa a Firenze, dovuta forse alla disabitudine a giocare tante partite ravvicinate.

Ha cambiato invece tanto – ma molto bene – la Fiorentina di Montella, capace di dominare i campioni d’Italia fermandosi sul più bello. È mancato solo il gol, e peccato che il progetto piedi-buoni dei viola veda una casella vuota proprio lì davanti, accanto a Jovetic. Non è il tassello che manca all’Inter di Stramaccioni, alla terza vittoria consecutiva fuori casa (a fronte dei due k.o. interni), sempre senza subire reti. Pescara, Torino e Chievo (per i veronesi si tratta della quarta sconfitta di fila) non sono tuttavia trasferte impossibili, e l’impressione è che i veri esami per il nuovo assetto con tre difensori arriveranno dalle gare con Fiorentina e Milan.

Difesa a tre come comune denominatore delle quattro squadre di cui abbiamo parlato finora. Da schema desueto e superato a novità adottata ormai da metà degli allenatori di Serie A (e forse dalle squadre che giocano meglio in questo momento). Difficile possa convertirsi Ciro Ferrara, la sua Sampdoria gioca – e fa punti – con una linea a quattro: speciale il pari portato via dall’Olimpico contro la Roma di Totti (al gol numero 216 in Serie A) e del nemico giurato di tutti gli ex juventini Zeman. Speciale non tanto per la presenza del boemo sulla panchina giallorossa quanto per il recupero dello svantaggio compiuto con l’uomo in meno.

Tre sfide tra formazioni appartenenti alla nuova classe media del torneo: partiamo dal Massimino di Catania dove gli etnei superano la coriacea Atalanta di mister Colantuono in rimonta. Pari con polemiche fra il Genoa di De Canio e il tartassato Parma (già cinque i rigori fischiati contro i ducali), e fra il Torino e l’Udinese, con i friulani che faticano a ritrovare la verve degli anni passati.

Si sblocca anche il Milan che contro il Cagliari rompe il sortilegio di San Siro (si tratta della prima vittoria in stagione fra rossoneri e nerazzurri). I meriti dell’impresa vanno a Stephan El Shaarawy, sua la doppietta (la prima in A) che dopo lo splendido ed inutile gol realizzato ad Udine porta il totale a tre centri, uno score già migliore di quello dell’intero scorso campionato.

Nella zona calda della classifica vittorie fondamentali per Pescara Siena. Gli abruzzesi passano nel finale contro il Palermo di Gasperini grazie ad un gran tiro dal limite dello slovacco Weiss. I toscani, allenati da Serse Cosmi, battono nel posticipo il Bologna e vedono la luce, annullando difatti la propria penalizzazione di 6 punti (senza la quale sarebbero sesti in classifica).

La classifica – 5^ Giornata             La Top 11 della 5^ Giornata

NAPOLI 13

JUVENTUS 13

SAMPDORIA (-1) 10

INTER 9

LAZIO 9

FIORENTINA     8

ROMA 8

CATANIA 8

GENOA 7

MILAN 6

TORINO (-1) 5

ATALANTA (-2) 5

PARMA 5

UDINESE 5

BOLOGNA 4

PESCARA 4

CHIEVO 3

CAGLIARI 2

SIENA (-6) 2

PALERMO 1

Riccardo Marchese
(per Vavel Italia)



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