Il quarto potere secondo Alessandro Sallusti

Creato il 26 maggio 2013 da Ffc
Ma che “c'azzecca” con Zurigo il direttore de il Giornale? Abituato a vederlo ospite itinerante nei talk show politici che scandiscono il mesto palinsesto televisivo italiano, saperlo nel ruolo di relatore dietro una cattedra della prestigiosa università locale ha immediatamente destato la mia curiosità. L'evento, veicolato dal dinamico Meetup che si rivolge agli italiani espatriati a Zurigo, è stato organizzato dall'ASRI, l'Associazione Svizzera per i Rapporti Culturali ed Economici con l'Italia, il cui scopo è quello “di intensificare le relazioni culturali ed economiche fra l'Italia e la Svizzera mediante”, come recita l'articolo 1, “lo scambio di personalità le quali, con conferenze e relazioni, illustrino questioni culturali, artistiche, scientifiche ed economiche, nonché indirizzi, evoluzioni e realizzazioni sociali”. Alessandro Sallusti? Beh, perché no, tutto sommato ci sta. Eccomi allora in prima fila, martedì 21 maggio alle ore 18, sui banchi dell'aula SOD-1-102 in Schönberggasse 9. In verità Sallusti l'avevo già intravisto una ventina di minuti prima a Paradeplatz, in procinto di salire sul tram che l'avrebbe accompagnato all'Università di Zurigo assieme al presidente dell'ASRI, a due eleganti signore e a una guardia del corpo. Una guardia del corpo in quel di Zurigo? Suvvia direttore, chi vuole che le si avvicini con fare minaccioso qui! 
Titolo della conferenza: “Il ruolo dei giornali nella crisi italiana”. 
Argomento indubbiamente interessante. Peccato che Sallusti si sia dilungato un po' troppo nel prendere le difese del suo datore di lavoro. Ciò non ha favorito l'evolversi della conferenza che nelle fasi iniziali ha inciampato in alcuni interventi, da parte del pubblico, declinatisi in chiacchiere da salotto e battibecchi sterili. Quasi quasi “sembrava di stare a una puntata di Ballarò”, volendo parafrasare Roberta Lombardi, capogruppo M5S alla Camera dei Deputati. Ricondurre la conversazione su binari più orientati al “mestiere” del giornalista, al ruolo contemporaneo della carta stampata italiana e al suo precario futuro non è stato semplice, ma alla fine, in qualche modo, l'obiettivo è stato raggiunto. Durata della conferenza: 150 minuti. Pubblico presente in sala: 50 persone, più o meno. Voto: 7+. Dopotutto, in trasferta, il direttore de il Giornale risulta molto più simpatico che sull'asfittico piccolo schermo italiano.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Parla come mangi

    Foto: R.Steck, WädenswilLa Bahnhofstrasse di Zurigo è una delle vie più aristocratiche e care dell'intero pianeta. E il Globus, un tradizionale grande... Leggere il seguito

    Il 12 ottobre 2014 da   Ffc
    ITALIANI NEL MONDO
  • Zürich goes to Hollywood

    Matthias Hungerbühler nel ruolo di Ernst Ostertag e Röbi Rapp interpretato da Sven Schelker Zurigo sempre più cinematografica? Così sembrerebbe. Leggere il seguito

    Il 05 ottobre 2014 da   Ffc
    ITALIANI NEL MONDO
  • Tutti a scuola

    “Porte aperte”. Per noi italiani è rimasto nella storia. Uno slogan indelebile che ancora oggi viene utilizzato per reclamizzare un nuovo modello a quattro... Leggere il seguito

    Il 28 settembre 2014 da   Ffc
    ITALIANI NEL MONDO
  • Carnivori? No, grazie!

    Del mercato immobiliare zurighese si può (e spesso si deve) dire peste e corna. Non che pecchi però in originalità. L'annuncio apparso recentemente sulla... Leggere il seguito

    Il 21 settembre 2014 da   Ffc
    ITALIANI NEL MONDO
  • Bristen

    In quest'estate che sa d'autunno, un mezzo spiraglio di sole, un paio d'ore senza pioggia o un cielo solo parzialmente nuvoloso sono una buona notizia. Leggere il seguito

    Il 08 settembre 2014 da   Fbruscoli
    ITALIANI NEL MONDO, VIAGGI
  • Pista...!

    Fervono i preparativi allo stadio Letzigrund per ospitare, da dopodomani, i Campionati Europei di atletica leggera che, dopo 60 anni, tornano a far tappa in... Leggere il seguito

    Il 10 agosto 2014 da   Ffc
    ITALIANI NEL MONDO