Il Rangers FC ha annunciato con un comunicato di aver effettuato il rimborso anticipatodel prestito di 5 milioni di sterline ottenuto nel gennaio 2015 attraverso Sports Direct, compagnia di proprietà dell'azionista di minoranza Mike Ashley, con cui il magnate inglese aveva messo le mani sulla divisione retail, i marchi e i loghi della società scozzese(qui dettagli).
La decisione, presa nell'assemblea generale del mese scorso dopo che in estate era stata bloccata una risoluzione richiesta dallo stesso Ashley per il rimborso immediato(qui dettagli), rappresenta il primo passo verso la riconquista della divisione commerciale, da un'indagine sugli ultimi bilanci del Rangers FC il Rangers Supporters Trust aveva scoperto, e già lo aveva denunciato l'anno scorso(qui dettagli), che la gran parte dei ricavi del merchandising della divisione Rangers Retail era stata costantemente drenata da Sports Direct, grazie al prestito di 5 Milioni(qui dettagli), facendo arrivare al club poco più di 50 centesimi ogni 10 sterline spese.
Il club scozzese da Marzo è stato letterlamente strappato dal giogo di Ashley(qui dettagli), dal cambio del board fino all'ingresso di una rappresentanza dei tifosi nel Consiglio di Amministrazione, ma restano ancora i contratti in essere ancora svantaggiosi per le casse del Rangers FC che hanno condotto a boicottaggi e al lancio di merchandising alternativo prodotto dai tifosi stessi(qui dettagli).
Club Statement: https://t.co/p04pZMRryN— Rangers FC (@RangersFC) 24 Dicembre 2015La comunicazione da rangers.co.uk
''We are pleased to announce that payment has today been sent to Sportsdirect.com Retail Limited of the full amount of the loan facilities provided by that company to The Rangers Football Club Limited."