Il Rapporto 2011 sulla cultura dell’innovazione in Italia

Creato il 13 giugno 2011 da Riccardo Conti @YourLifeUpdated

Questo pomeriggio presso le Officine Grandi Riparazioni a Torino si è svolta la presentazione e discussione del “Rapporto 2011 sulla cultura dell’ innovazione in Italia” e YourLifeUpdated era presente per voi!

Questo rapporto è stato curato da Wired e dalla fondazione Cotec in collaborazione con IRPPS / CNR, i risultati sono stati ottenuti attraverso un campione di 2 mila italiani intervistati sopra i 16 anni di età ed è stato elaborato un documento che attesta interessanti risposte alle domande a cui sono stati sottoposti.

Nonostante le condizioni atmosferiche poco rassicuranti ho deciso di recarmi alla conferenza con la mia fidata bicicletta, giunto sul posto all’ entrata ad ogni persona è stata distribuita una copia della rivista Wired di giugno e un libretto del Rapporto con tutti gli argomenti che verranno affrontati nel dibattito. Con mio grande stupore la sala non era molto gremita ma alle 16:30 in punto è iniziata la presentazione al pubblico tenendo costantemente aggiornati i presenti con l ‘andamento del Referendum 2011 via Twitter attraverso la ricerca  dell’ hashtag #Referendum2011 per scoprire nei tweet delle persone i pareri e le opinioni pubbliche.

Opinione pubblica che si schiera contraria al “nucleare” in Italia, questo l’esito del sondaggio pubblicato, solo l’ 8%  è favorevole a questa fonte di energia dove è quella “solare” a fare da padrona con il 45% dei consensi.

Il primo argomento trattato sono stati i “Rifiuti”  o meglio la loro valorizzazione attraverso il riciclo e il dibattito si è acceso alla parola “inceneritori” e “termovalorizzatori” prendendo atto delle polemiche che il nostro paese deve affrontare ogni volta che si parla di questo argomento molto delicato; successivamente il discorso si è incentrato sulle “cellule staminali” e sugli “OGM” con un collegamento in diretta da Miami via Skype con il Professor Camillo Ricordi che segnala come l’ Italia sia molto indietro rispetto alle altre nazioni sulla ricerca e se questa resta bloccata a sua volta anche lo sviluppo economico rimarrà fermo.

Altro tema interessante sono i “veicoli elettrici” settore che la FIAT non ha ancora valorizzato per l’ assenza delle famose stazioni di rifornimento sparse per la città (forse i costi elevati?), tema che è stato preso sotto esame dall’ azienda e che presto troverà una giusta collocazione sul mercato.

Argomento ricco di osservazioni è stato “internet”, ormai tutti abbiamo una connessione casalinga o flat per smartphone e il sondaggio svolto riguardante i rischi e benefici ha espresso che porta più benefici che rischi per via della facilità di comunicazione e dell’ informazione, l’ esempio più palese riguarda proprio il Referendum, il lato negativo riguarda invece la privacy, la percentuale più alta si è rivelata timorosa che i propri dati immessi possano essere usati da malintenzionati.

Infine il collegamento via Skype con il Ministro della Gioventù Giorgia Meloni dove si è discusso sul diritto di voto legato all’ età del cittadino e sui famosi “cervelli in fuga” dall’ Italia; interessante il parere del Ministro contrario al limite dei 25 anni per poter votare il Senato (sono così immaturi i nostri cittadini a 24 anni?) ricordando che l’ Unità d’ Italia è stata voluta da un gruppo di giovani e che Goffredo Mameli scrisse l’attuale inno nazionale a soli 20 anni.. inoltre la contrarietà del limite d’ età per candidarsi alla Camera dei Deputati (25 anni) e 40 anni per il Senato, un segnale molto forte di ringiovanire  il nostro parlamento. Tutto ciò fa molto riflettere e non è una sorpresa che i giovani italiani laureati (14% in Italia contro il 24% in Europa) decida di andare a lavorare all’ estero dove le proprie capacità vengono apprezzate e preservate.

Questo è quanto emerso dal dibattito, sono felice di aver preso parte a questa iniziativa e ringrazio Wired per avermi dato l’ opportunità di partecipare e di relazionare ai nostri lettori con questo articolo i problemi e le prospettive future del nostro paese!


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