Tale vista è avvenuta in un contesto rimarcato di una evoluzione democratica ed istituzionale marocchina con l’approvazione referendaria della nuova Costituzione marocchina il 01 luglio 2011; la crisi economica ed finanziaria in Spagna; l’attitudine realistica e comprensiva di Spagna sul conflitto artificiale attorno al Sahara marocchino, in cui il paese iberico non sostiene il separatismo in Africa.
La visita intende di approfondire le relazioni bilaterali di carattere strategico, dare più importanza all’aspetto economico, sottolineare la fiducia reciproca degli imprenditori, la presa di coscienza che i due paesi hanno una complementarietà d’economia tra loro interessi comuni per affrontare la crisi economica mondiale. Altre tematiche saranno sull’ardine del giorno della delegazione spagnolo con i responsabili marocchini come la cultura e lo scambio culturale, la sicurezza e la lotta al terrorismo internazionale nonché l’immigrazione nell’ambito delle leggi e nel salvaguardia dei diritti degli immigrati.
Re Juan Carlos partecipa oggi a Rabat all’incontro imprenditoriale ispano-marocchino, al quale sono presenti 27 delle principali aziende spagnole, nell’ambito della visita ufficiale. Della delegazione iberica fanno parte cinque ministri del governo Rajoy, titolari dei dicasteri di esteri, interni, giustizia, industria e infrastrutture, che terranno anche incontri bilaterali con i propri omologhi del governo marocchino. Alla visita ufficiale, il re Juan Carlos e il monarca del Paese magrebino, Mohamed VI, danno grande importanza per lo sviluppo delle ”eccellenti” relazioni bilaterali. Nel 2012 la Spagna è diventata il principale fornitore e partner commerciale del Marocco dopo gli Stati Uniti e prima della Francia. Juan Carlos e Mohamed VI presiedono, nel pomeriggio, la firma di un accordo fra la confederazione spagnola degli industriali e quella degli imprenditori marocchini per la creazione del Consiglio Economico di Marocco-Spagna. Della delegazione che accompagna il monarca iberico fanno parte anche i 12 ex ministri degli esteri dei governi che si sono succeduti dalla stabilimento della democrazia in Spagna.
La visita in Marocco dal 15 al 17 luglio, all’invito del Re Mohammed VI del Marocco.
La delegazione composta dai ministri degli Affari Esteri e della Cooperazione, Jose Manuel Garcia-Margallo, dell’Interno, Jorge Fernandez Diaz, della Giustizia, Alberto Ruiz Gallardon, dell’Industria, dell’energia e del turismo, José Manuel Soria, e dell’Equipement, Ana Pastor.
Altri responsabili faranno parte della delegazione ufficiale come il Segretario di Stato al commercio, Jaime Garcia-Legaz, l’Alto commissario del governo incaricato della promozione della “marca Spagna”, Carlos Espinosa, il direttore generale delle università spagnoli e numerosi rettori.
La delegazione comprenderà i presidenti della Confederazione spagnola, delle organizzazioni imprenditoriali (CEOE), della Confederazione spagnola di piccoli e medie imprese (Cepyme) e del Consiglio superiore delle camere di commercio.
Durante il primo giorno di questa visita, il Re Mohammed VI ha avuto colloqui con il Sovrano spagnolo e l’ha offerto un Iftar (cena di rottura del digiuno di ramadan) d’onore insieme alla sua delegazione.
In margine della visita, i ministri spagnoli rincontreranno loro omologhi marocchini sui mezzi di rafforzare la cooperazione bilaterale.