C'è in corso il Festival di Cannes e, a parte smaniare per voler veder l'ultimo film di Sorrentino, ovviamente la cosa che ha mosso il mio maggior interesse sono stati, come sempre, i vestiti.Ho letto enormi polemiche perché pare che alcune donne siano state allontanate dalle proiezioni perché indossavano scarpe ritenute non idonee, nello specifico non tacchi, ma zeppe e stivaletti.Molti si sono indignati, ma se le hanno mandate via per delle zeppe di sughero io sono d'accordo.Premessa dovuta, anche quest'anno, a mio avviso, vince su tutte Lupita Nyong'o in Gucci che è sempre meravigliosa con questo tipo di vestiti.
Mi è piaciuta molto anche Natalie Portman, sempre chic, eterea e raffinata, soprattutto con la gonna a ruota di Dior che con la sua vitina da vespa le sta benissimo.
Su Twitter l'altro giorno c'è stato un momento in cui i maschi parlavano tutti di una sola cosa: tette.Ok, forse lo fanno anche in altri momenti, ma poi approfondendo ho capito il motivo ed era Salma Hayek.Come non essere d'accordo?Stra-figa.
Ci sono vestiti con trasparenze e vestiti con trasparenze.C'è il cattivo gusto di Beyoncé al Met e poi c'è Diane Kruger in Prada a Cannes.
Emma Stone, taglio perfetto, colore perfetto e beauty naturale incantevole.
Naomi Watts ha una tipologia di vestito border line, ci vuole un attimo perché possa passare da "Divino" a "Oddio è un tappetino del bagno?".Questo di Elie Saab rientra senza dubbio nel divino.
Fan Bingbing sempre raffinata e graziosa.
Passiamo alle zarre senza speranza.
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