PARIGI, 2011
Quella primavera ho collaborato alla sceneggiatura di una serie televisiva.
Questo il soggetto: una notte, in un paese di montagna, tornano dei morti. Non si sa perché, né perché proprio quei morti e non altri. Loro stessi non sanno di essere morti. Lo capiscono dallo sguardo spaventato delle persone che amano, che li amavano, accanto alle quali vorrebbero riprendere il proprio posto.
Non sono zombie, non sono fantasmi, non sono vampiri. Non siamo in un film fantastico ma nella realtà.
Ci si chiede, seriamente: che cosa succederebbe se questo evento impossibile capitasse per davvero? Se entrando in cucina trovaste vostra figlia adolescente, morta da tre anni, che si sta preparando una scodella di cereali con la paura di essere sgridata perché è tornata a casa tardi e non ricorda assolutamente nulla di ciò che è accaduto la sera prima, voi come reagireste? In concreto: quali gesti fareste? Quali parole direste?
Emmanuel Carrère, Il Regno (Adelphi, 2015): da oggi in libreria!
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