Il regno degli equivoci.

Da Costantino Posa

Dal seme dei suoi erroripensava di aver immaginato tutto.Ma la vita non è un opera già scritta.Va' sognata, costruita, coltivata e plasmata di emozioniSeguendo a ragione ogni battito del cuore.Sostituendo al grigiore di ogni attimo di doloreil brivido di ogni mai inutili sensazioni.E poi ... l'Amore da come bussa al cuorediventa il regno degli equivocise per amor ancora si scappa viae per ritornare lo si fa soltantod'amor per far ancor più male.