Il renzino si è fatto un regalino: l'Air Fonzie One, una cosina da fare invidia persino a Obama...

Creato il 28 febbraio 2016 da Tafanus

Ma quanto ci costa, l'Air Fonzie One?


Quindici milioni di euro. Tanto costerà nel solo 2016 il mega aereo di Stato Airbus 340-500 che Matteo Renzi ha ordinato di comperare e che sta parcheggiato a Fiumicino in attesa di poter un giorno volare. Un acquisto avvolto nel segreto più che nel mistero, visto che il contratto di acquisto è stato secretato. Eppure è stato messo nero su bianco, in un documento ufficiale, il vero e segretissimo prezzo del gigantesco Airbus chiamato già Air Force Renzi. A dircelo, con tutta la solennità di un atto ministeriale, è la “Nota aggiuntiva per la Difesa 2016” trasmessa qualche tempo fa ai presidenti delle Camere (Fonte: Il Fatto - Carlo Tecce e Toni De Marchi)

“Trasporto aereo”: +622% sul 2015 - In una delle ultime pagine del fascicolo che illustra le spese del dicastero gestito da Roberta Pinotti, sepolto tra altre voci relative alle cosiddette “funzioni esterne”, dal rifornimento idrico alle isole ai contributi vari a enti e associazioni, dalle servitù all’assistenza al volo, c’è anche un “trasporto aereo di Stato”. Di solito sono 2,5-3 milioni di euro l’anno. Nel 2016 fa un balzo di 15 milioni, a 17,4 milioni, un aumento del 622% rispetto al 2015 mentre quasi tutte le altre poste hanno il segno negativo. Nessuna spiegazione viene data nel documento per questa inusuale moltiplicazione dei fondi. Ma nella serie storica c’è un solo precedente analogo, nel 2010 quando il trasporto di Stato passa, anche quella volta senza giustificazioni, dai 6 milioni del 2009 a 36,8. Sapremo più tardi, nel 2014, che quella trentina di milioni in più era attribuibile all’acquisto di due elicotteri per il 31° Stormo dell’Aeronautica, lo stesso che opererà il nuovo mega Airbus renziano. Anche quel contratto venne allora segretato, e l’importo relativo al 2010 per l’acquisto fu di 31,3 milioni di euro su un totale di 37,8, come risulta dalla relazione 2012 sulla gestione dei contratti pubblici segretati della Corte dei conti. Non è stato difficile dedurre che anche i 15 milioni di quest’anno fossero destinati a una spesa straordinaria e segretata. Una rapida verifica con Palazzo Chigi ci ha confermato la nostra deduzione: “L’aumento di questa voce di spesa è dovuto al costo del leasing dell’Airbus di Etihad e da una più ampia esigenza per la manutenzione straordinaria della flotta. Per episodi simili alla rottura del finestrino dell’aereo che ha trasportato la delegazione italiana in visita in Argentina”, così ci ha risposto una fonte ufficiale della Presidenza del Consiglio da noi interpellata.

Quindici milioni sono un investimento spropositato tenendo conto che si tratta di una acquisizione in leasing. È vero che l’Airbus 340-500 viene quotato nel listino prezzi ufficiale 2011 (l’ultimo in cui appare, poi esce di produzione) del costruttore franco-tedesco a 261.8 milioni di dollari, ma è anche vero che il “nuovo” velivolo renziano ha volato per la prima volta il 31 marzo 2006, dieci anni fa. Per cui probabilmente nei quindici milioni c’è anche la riconversione del jet dalla versione per 380 passeggeri alla versione executive con camera da letto, salottino, sala conferenze oltre a apparati radio cifrati e predisposizioni di sicurezza varie.