Poker Players Alli
In una recente intervista in una rete televisiva di Las Vagas, Romney ha dichiarato di non poter sostenere un mercato dell’online gambling per i costi sociali della dipendenza dal gioco d’azzardo.
Il direttore esecutivo di PPA John Pappas ha espresso forte preoccupazione per le parole spese nei confronti del futuro del gambling online negli States e ha esortato i giocatori di poker a far sentire la propria voce su Twitter o Facebook a sostegno di un disegno di legge che andrebbe controllare e tutelare, anche finanziariamente, proprio gli aspetti che preoccupano il Governatore Romney.
Ogni normativa relativa al gaming online, intrastate o a livello federale, andrebbe ad affrontare in modo efficace, e per la prima volta, questioni relative alla tutela dei consumatori e garantirà misure tese a proteggere gli americani che hanno un passato di dipendenza.
In mancanza di un regolamento e di una black list di players con problemi di gambling addiction, quest’ultimi avrebbero ancora accesso ai siti di poker o casino online, lasciando il problema sociale nelle mani delle famiglie delle vittime.
L’entourage repubblicano del candidato presidente ha fatto sapere in un comunicato stampa che il gioco d’azzardo non è qualcosa che ha un reale beneficio per la popolazione e il gambling online è un’esperienza diversa dal viaggio ai casinos di Las Vegas. Nella città simbolo del gioco d’azzardo si ha l’occasione di partecipare a shows e intrattenimenti che vanno oltre il gioco d’azzardo. Avere accesso ai tavoli verdi o casinos da casa è un’altra cosa e a nostro avviso pericoloso per il nostro paese.
Nonostante sia chiara la linea della coalizione cristiana repubblicana, non è ancora chiaro se Romney cercherà di fermare anche i tentativi di legalizzazione del poker online interstate o se è solo contrario ad un interessamento federale della materia.
Il democratico Obama non ha ancora fatto sapere la sua posizione ufficiale relativamente al poker online legale, anche se i democratici vedono il disegno di legge con maggior favore.
Qualora vincano i repubblicani, il mercato mondiale del poker online rischia di perdere per sempre la patria del texas hold’em.