Mi è sempre piaciuto conoscere la composizione chimica delle cose. Per esempio: un dentifricio, di cos'è fatto? Oppure la gomma per cancellare, la carta del blocco da disegno, gli elettrodi per saldatura, il sapone, la polvere assorbente, le guarnizioni per bottiglie o gli inchiostri, di cosa sono fatti, quali sono i loro componenti ovvero, in definitiva, qual è la ricetta per fabbricarli?Di modo che, non appena ebbi l'età per intendere, acquistai un ricettario chimico fornitissimo, per mezzo del quale riuscire finalmente ad esaudire la mia incontenibile curiosità da chef.
Esistono almeno 27 ricette diverse per il solo dentifricio in pasta, senza considerare quelli in polvere o quelli ad azione abrasiva, oppure quelli liquidi o anche quelli in aerosol o quelli in compresse. In totale circa 125 ricette: non so se ho mai visto nei negozi tanti dentifrici diversi ma, di sicuro, le ricette esistono.
Gli elementi essenziali di un dentifricio in pasta sono:
- Gli addensanti che, come dice la parola stessa, addensano, cioè legano. I più usati sono gli alginati, i carraghenati, eteri cellulosici, gomme naturali e il gliceralato d'amico.
- Gli umettanti, come la glicerina purissima, oppure il sorbitolo trasparente, che servono ad evitare che l'impasto si secchi.
- Gli aromi. Gli aromi sono dappertutto. Di solito se ne mette dall'1 al 3%.
- Gli additivi, che completano l'azione antisettica, come l'essenza di menta, il mentolo sintetico, l'aldeide cinnamica, l'anetolo, il citronellolo, l'eugenolo o il rodinolo. Sono tutti nomi bellissimi. Gli additivi in realtà sono tantissimi, sono poi quelli che rendono diversi e speciali ogni tipo di dentifricio.
- Gli schiumogeni, cioè i tensioattivi anionici come gli alchilsofati, tra cui il famoso laurilsolfato sodico, gli alchilesteri, i solfonati e altri.
Dentifricio in pasta al fluoro.pirofosfato di calcio 42,00%
schiumogeno sintetico 2,00%
umettante 25,00%
acqua 29,20%
addensante 1,40%
fluoruro stannoso 0,40%
aroma q.b.
Dentifricio anticarie.alginato di sodio 1,50
acqua 50,00
carbonato di calcio precip. 43,00
sapone secco polv. 1,00
laurilsulfonato di sodio 2,50
cloruro di alchildimetilbenzilammonio 0,20
saccarina 0,05
profumo 1,75
Gomma per cancellare la matita.
pomice finissima 3,000 p.
calce 0,450 p.
caolino 7,000 p.
olio 4,000 p.
creta 7,000 p.
litopone 1,500 p.
crèpe chiaro 2,000 p.
zolfo 0,150 p.
acceleratore 0,035 p.
fattice 3,000 p.
Gomma per cancellare l'inchiostro.barite 5,200 p.
calce 0,500 p.
caolino 5,000 p.
pomice fine 8,000 p.
fattice 2,5000 p.
olio 1,800 p.
creta 2,500 p.
zolfo 0,150 p.
acceleratore 0,035 p.
crèpe 2,000 p.
Si uniscono tutti i vari composti e alla fine si aggiungono zolfo e acceleratore. Poi l'impasto viene messo nella calandra e i fogli ottenuti vengono vulcanizzati in presse da 6000 kg a 140 °C per circa 20 minuti. Alla fine si dà la forma desiderata, si smussano gli spigoli e si stampiglia il marchio.
Io da bambino masticavo tantissimo le gomme, poi facevo delle gran bolle che scoppiavano e la gomma mi si appiccicava al viso.
Gomma da masticare.lattice 18
colofonia esterificata 44
resina cumaronica 7
cera candelilla 6
tristearato di glicerina 2
etilcellulosa 2
carbonato di calcio 21
Si prende il 20% di questa miscela e gli si unisce il 60% di zucchero in polvere, il 19% di glucosio e l'1% di aroma.
Anche in questo caso si prepara un impasto gommoso al quale si unisce tanto zucchero, si fanno le forme e, una volta raffreddato si può confettare con dello zucchero.
Per ora con le ricette chimiche è tutto ragazzi, ma non è detto che in seguito non ve ne fornisca altre.
Fonte: A. Turco, Nuovissimo ricettario chimico, Hoepli 1990