Colpa medica – Non si può parlare di “rifiuto di cure” da parte del paziente se manca una diagnosi medica completa
In tema di colpa medica, il “rifiuto di cure mediche” consiste nel consapevole e volontario comportamento del paziente, il quale manifesti in forma espressa, senza possibilità di fraintendimenti, la deliberata ed informata scelta di sottrarsi al trattamento medico. Consapevolezza che può ritenersi sussistente solo ove le sue condizioni di salute gli siano state rappresentate per quel che effettivamente sono, quanto meno sotto il profilo della loro gravità (Cass. Pen., Sez. IV, 28 aprile 2014, n. 17801)