“Botteghe”, si sono sempre chiamate così, fino dal Rinascimento, e sono sempre più le botteghe, soprattutto a Firenze, più che le aziende, quasi un clone moderno di quelle tipiche del Rinascimento, a portare avanti con successo la manualità e l’estro dei maestri conciari italiani, i maestri d’arte, fondamentali nella moda, che con il loro estro, sono senza concorrenza per livello qualitativo. Incontriamo Carlo Carmagnini, brand omonimo, un maestro, una vita a studiare, creare, inventare, la trasformazione di un tema banale come una scarpa o una borsa in un intreccio di arte, moda, creatività, un imprenditore artigiano che pone la massima attenzione al passato guardando il futuro.


Nel suo settore si vedono cenni di ripresa? La ripresa c’è, specialmente per prodotti di artigianato, del made in Italy, anche se i momenti sono delicati per le situazioni calde nel mondo. Per il nostro prodotto il mercato vincente, a cui noi guardiamo con interesse, è il Giappone, che è un mercato importante e strategico per la moda in generale. E la grande reazione che il popolo giapponese ha avuto in definitiva minime conseguenze anche nell’economia. Quanto la pelle è entrata prepotentemente nella moda, anche nei brand più elitari? L’attenzione delle firme è enorme proprio sulla pelletteria, sia per il fashion che per l’arredamento e nella calzatura, diciamo un premio alla nostra grande qualità artigiana . Dal mondo delle griffe arriva un importante segnale, consumiamo meno ma meglio, educhiamo il consumatore, spingendo sulla cultura del prodotto, in termini di qualità e pregio, rispetto dell’ambiente, delle leggi, delle persone.

Che cosa è l’artigiano? Le Botteghe, I maestri d’arte di Firenze…. Artigiano vuol dire mani e cervello, la tecnica viene dopo, ma prima di tutto far fare alle mani quello che il cervello pensa, crea, decide, sogna…….E poi , successivamente, si pensa alla ricerca del pellame migliore, la concia, i colori vegetali, le metallerie, tutto il mondo di accessori che ruotano intorno all’oggetto finito. Parlare dei maestri artigiani e delle Botteghe vuol dire parlare di Firenze che è da sempre la scuola di pensiero dei maestri d’arte, che sono nati qui, in tutti i settori: dall’arte, nascevano nelle botteghe – le “botteghe” del Rinascimento, fucine inesauribili di genio, Verrocchio, Botticelli, Ghirlandaio, Leonardo - botteghe di tutti i settori, fino alla pelletteria, come ti dicevo risalente al ‘300, e oggi le scuole di formazione, i vecchi che insegnano ai giovani, è tutto un mondo di “cultura” del lavoro, il nostro artigianato unico ed esclusivo, che tutto il mondo ci invidia; anzi, le scuole di formazione che diventano oggi centri dove si preserva e si rinnova la cultura artigiana legata al mondo della pelletteria, che oggi suscita paradossalmente molta più attenzione all'estero piuttosto che in Italia. Il lavoro fatto fino ad oggi non potrebbe sopravvivere senza dei giovani capaci di interpretare e rinnovare questa filosofia del Made in Italy. Mentre all'estero è considerato sempre più un onore imparare a realizzare un oggetto destinato a durare nel tempo, in Italia il "glamour" dell'artigianato è ancora tutto da riscoprire. Intervista a Carlo Carmagnini, un fiorentino, un artigiano, un maestro d’arte…. By Cristina Vannuzzi Landini


Carlo Carmagnini pelle s.r.l. in Santa Croce
50122 via S.Giuseppe, 12 D/E/F Firenze - Italy [email protected]
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