Lo sa che io e lei non abbiamo avuto un buon rapporto nel corso degli anni.La sottoscritta considera la psicologia una cosa molto seria che non può essere oggetto di spettacolo,di ospitate.Non può essere ridotta a un "prendi la vita nelle tua mani e vai".Prima di prendere la vita nelle mie mani la mattina devo in ordine sparso:cercare gli occhiali sul comodino,alzarmi e iniziare a correre che manco Bolt alle Olimpiadi...due carote da preparare in un'ora scarsa.Dopo il lancio del giavellotto alias bimbe nei rispettivi istituti,parte la seconda parte del piano:la mezz'ora di corsa perchè sa l'età aumenta e i fianchi s'allargano che è una meraviglia.Prima che la forza di gravità sia completamente padrona di tette e chiappe devo darmi da fare.Poi c'è la spesa ,la corsa a casa,lo spavento che segue l'apertura della porta di casa "o Madonna,sò entrati i ladri".No,non sono entrati i ladri,semplicemente son passata io prima di uscire....
E poi sistema,prepara qualche recensione,pensa a qualche post minchione e poi ok,prendo la vita nelle mie mani.Non posso ,dottore,è mezzogiorno passato ,devo uscire e prendere le carote.
Rientro e il pomeriggio passa tra una traduzione dal francese,un piatto da lavare,e una serie di impegni fitti come una catenella all'uncinetto.Io,Morè,alle dieci di sera non sogno di prendere la mia vita in mano.Sogno il letto.
Però mi è capitato di dover recensire un suo libro.E mi ha colpito una pagina sul mal di testa.Io sono un'emicranica cronica che piglia pasticconi assurdi per farsela passare.Lei asseriva che basta parlargli al dolore per farlo passare.Beh,dottò,io c'ho provato.Per evitare di prendere i miei triptani...beh,potrei anche ballare la lap dance al centro del paese ^_^
Io mi sono seduta.Io ho parlato alla mia emicrania.prima a bassa voce,poi un pò più forte.Ma quella niente dottò.Poi ho urlato.Ma il dolore era ancora lì.
Dottor Morelli,ma a lei gliel'hanno mai detto che le emicranie sono sorde?
Riso profumato della Sri Lanka,mie care.per cambiare prospettive di risotto,per sognare grazie a spezie che sanno di paesi lontani.Preparatevi ad una bella esperienza sensoriale.Ne vale la pena.
Riso profumato dello Sri Lanka (ricette dal mondo)
Ingredienti:
250gr riso basmati
100 gr uvetta passa
3 cucchiai olio
3 cucchiai di zucchero di canna
1 bustina zafferano
5 chiodi di garofano
6 capsule di cardamomo schiacciato
1 stecca cannella
sale
Mettete l'uvetta in ammollo in acqua tiepida.In una casseruola scaldare l'olio con i chiodi di garofano,la stecca di cannella,il cardamomo.Dopo un minuto aggiungere il riso e fatelo tostare per tre minuti.Unire dell'acqua bollente con dentro sciolto lo zafferano,l'uvetta,lo zucchero,il sale.Abbassare la fiamma,mettere un coperchio e lasciare sobbollire per un quarto d'ora.Servitelo caldo,con una spruzzata di prezzemolo,se volete.Ovviamente togliete la stecca di cannella e i chiodi di garofano.