L’acqua è un bene primario e preziosa. Questa risorsa naturale è a rischio perchè, troppo spesso, viene sprecata o non riciclata.
Le risorse idriche non sono infinite ecco perchè è importante che ognuno di noi contribuisca a ridurre i consumi.
I comportamenti virtuosi da mettere in atto per evitare il depauperamento dell’acqua sono molto semplici e riguardano le abitudini quotidiane. Mettere in atto questi
accorgimenti significa ridurre gli sprechi ottenendo, contemporaneamente, una bolletta meno salata.
Quando ci si insapona le mani, ci si lava i denti o ci si rade, il rubinetto va chiuso. Lasciarlo aperto significa sprecare enormi quantità di acqua preziosa invece,
chiuderlo non modifica in nessun modo la riuscita dei nostri gesti ma contribuisce a ridurre i consumi.
Quando si notano rubinetti che perdono bisogna intervenire il prima possibile; in questo modo si evita di pagare per dell’acqua non consumata e si preserva l’ambiente.
Lo sciacquone del water consuma, in linea di massima, circa 10 litri per volta. In commercio esistono dei riduttori grazie ai quali si può ridurre la loro portata;
inoltre, è bene ricordarsi che nel water non andrebbero gettati fazzoletti, cerotti e cotton fiock.
Per ridurre i consumi legati all’igiene personale sarebbe bene preferire la doccia al bagno, ricordandosi di chiudere il rubinetto mentre ci si insapona.
In cucina quando si lavano le stoviglie è bene chiudere il rubinetto ed aprirlo soltanto quando è necessario; durante il lavaggio se si impiega la giusta quantità di
detersivo, senza esagerazioni, il risciacquo è più breve e facile con conseguente risparmio idrico ed economico. L’acqua di cottura della pasta è ottima per lavare i
piatti perchè è molto sgrassante.
Per lavare le verdure è sufficiente metterle in un’ampia terrina colma di acqua, chiudendo il rubinetto. Quest’acqua può essere riutilizzata per annaffiare le piante.
Il risparmio idrico passa anche dall’uso corretto degli elettrodomestici; la lavastoviglie e la lavatrice devono essere azionate soltanto a pieno carico. In questo
modo si rispetta l’ambiente e si riducono i consumi di elettricità e di acqua.
Qualora il bucato fosse particolarmente sporco, anzichè ricorrere al prelavaggio, dopo che la macchina ha caricato l’acqua e il sapone è opportuno spegnerla; così i
capi godono in un ammollo più lungo a costo zero.
Per pulire il balcone o il giardino, è meglio impiegare prima la scopa e poi, se ce ne fosse ancora bisogno, si può ricorrere all’acqua sempre senza eccessi.
Se si ha la possibilità di sistemare dei contenitori per la raccolta delle acqua pluviali, queste potranno poi essere impiegate per annaffiare il giardino o per
lavare la vettura senza aggravare le delicata situazione in cui versano le risorse idriche del mondo.