Ai piedi dell'Altipiano di Asiago, dove inizia la Val di Sella.
Il "Ristorante Cima 12" si trova all'imbocco della Val di Sella, alla periferia di Borgo
Valsugana, proprio in vista di Cima Dodici. Sul posto è noto come "dal Grepia" ed
è anche una buona tappa per chi torna dall'Eremo di San Lorenzo o da una tra-
versata della dorsale dell'Armentera.
La scomparsa delle locande e delle trattorie s'è portata dietro la sparizione di certi piatti casalinghi diffusissmi, di pronta fattura e a basso costo.Pietanze buone e semplici passate da una generazione all'altra sono state soppiantate da improbaili accostamenti basati più sull'aspetto che sulla sostanza, roba che non deve piacere ma "sorprendere" e "emozionare".
Il posto è ruspante ed autentico, privo di raffinatezze, decisamente pop nell'aspetto
e nella sostanza. Forse non tutti gli ingredienti, ma il modo di cucinare e imbastire
i piatti ha un odore di "chilometro zero" che viene dagli usi e dai gusti del posto.
Ricette volatilizzate, evaporate, dimenticate, sparite come gli osti, sostituiti da "ristoratori" slegati dalle tradizioni popolari e dal tessuto locale, sparite come le cuoche soppiantate da "chef" di dubbia origine.Nelle periferie e nei paesi, qualcosa si trova ancora. Basta chiedere agli indigeni, per esempio al pompista del distributore.
D'estate si mangia fuori, in mezzo al verde, d'inverno nella sala da pranzo sepa-
rata dal bar. Tra i piatti fissi: frittata e patate in padella, canederli in brodo, gu-
lasch con polenta e patate.
Al "Cima 12" si mangia quello che c'è in cucina, le scorte possono cambiare da un giorno all'altro, e questo spiega la mancanza di un menù "alla carta".Quello che non cambia è lo stile, ci sono i primi "da camionista", le patate in padella, i canederli, il gulasch, la peperonata, insomma quei "piatti della casalinga" che riflettono un perdurante legame con le tradizione e le identità del territorio. Trovatemi un posto dove si possa ancora ordinare una frittata, come qui.P.S: sembra fatto apposta per tenere lontani i bamboccioni trend&brand, che infatti lasciano recensioni desolate: "
che tristezza!!!!!!!!!!!! cibo mediocre servito con nn curanza in un locale vuoto in piena stagione".