Il risveglio dei Sensi di Robin Schone

Creato il 14 aprile 2012 da Junerossblog
Leggiamo insieme
Ah! Ne abbiamo fatto di strada dal primo romanzo letto della Robin Schone!
Ancora ricordo come mi sono divertita  al pensiero delle vostre facce  mentre leggevate il romanzo:  "Il grido del desiderio", e per capire a cosa alludo leggete il post e i relativi commenti, questo romanzo e' stato capace di dividere in due il blog: http://www.junerossblog.com/2010/01/il-grido-della-passione-di-robin-schone.html
Ed allora, riuscira' questo nuovo romanzo della Schone ," Il risveglio dei sensi", ad infiammare i nostri per animare una bella discussione?
Intanto, ecco che la nostra Lucilla ha gia' provveduto a scrivere una recensione. E' stata molto brava, a dire il vero, perche' non ha fatto molte anticipazioni sulla storia, il che non era facile.
E voi cosa ne pensate? A che punto della lettura siete?
Su, su che dobbiamo iniziare a leggere insieme Una notte per Sempre di Toni Blake...
Per leggere la nostra recensione, cliccate su Continua a Leggere.
Direttamente dalla scrivania di Lucilla.
Trama: Elaine, americana del XXI secolo, mediamente infelice nel suo matrimonio con poco amore e nessuna passione, inspiegabilmente si ritrova a vivere nel 1883, nel corpo di un'altra donna; si dirà: il sogno di chiunque, svegliarsi una bella mattina e scoprire di potersene infischiare dei soliti problemi perchè si è diventati qualcun altro, in un altro tempo. Certo, capitasse a me mi risveglierei nel corpo di una minatrice o una operaia di fabbrica; Elaine, invece, si risveglia Lady!
E che lady: una ragazza bellissima, con 20 anni meno di lei e dotata di un marito che è la quintessenza della mascolinità e ricchissimo, il che non guasta.
Devo dire che l'autrice se l'è cavata abbastanza bene nello scansare facili trabocchetti, come l'adattarsi troppo facilmente alle usanze del tempo: Elaine, infatti, non si mette ad approfittare della nuova situazione ma, conscia delle differenze caratteriali fra lei e Morrigan, la sua nuova identità, tace e osserva il più possibile.
Ovviamente, il bel Charles, marito di Morrigan, tenterebbe anche una bertuccia ed Elaine , che di suo sarebbe passionalissima, viene da un matrimonio  molto molto tiepido con un tipo non troppo sveglio e quel bel manzo rappresenta una tentazione irresistibile.
Charles, dal canto suo, ha sposato Morrigan dopo il classico colpo di fulmine, portandola via da una famiglia orribile che la vessava in ogni modo; la ragazza porta in dote una governante odiosa e bigotta che l'ha obligata, a suon di botte e preghiere, a non consumare il matrimonio per un anno intero! Questo è stato troppo per il voglioso maritino, che ha finalmente deciso di esercitare i propri diritti coniugali servendosi dell'aiuto del Kamasutra, proprio un attimo prima dell'arrivo di Elaine. Cosa succederà? Si accorgerà che quella che tiene tra le braccia non è la sua fredda Morrigan, ma la passionale Elaine? E Morrigan, era davvero così innocente ed ignorante, in materia di sesso? Cosa rappresentano il ramo di vischio e la biglia di vetro che Elaine trova nascosti in un cassetto?
Trattandosi della Schone, il sesso c'è: tanto, dettagliato e coinvolgente. Si sa, quest'autrice scrive erotici e lo fa piuttosto bene. Se devo farle un appunto è proprio quello di esagerare nella quantità: ora, è vero che Charles sta aspettando da un anno, è vero che Elaine langue da 17 anni aspettando che il marito le faccia passare una notte di sesso come natura comanda, ma che ogni volta che i due si vedono lei coli come un limone strizzato mi sembra un pò troppo.
Non ho parlato a caso di limoni: l'autrice ci chiarisce nel dettaglio l'impiego anticoncezionale del sugoso frutto, con tanto di spugne introdotte in femminili pertugi, ricerca di semi dispersi e prestiti alla servitù!
Ci viene illustrato anche l'uso di creme emollienti e lenitive e non è trascurato nemmeno l'aspetto linguistico.... No, non è un doppio senso: Charles istruisce quella che crede la moglie nelle meraviglie dell'arte erotica indiana, traducendo per lei i termini più astrusi per indicare l'anatomia maschile e femminile e  vari stadi di eccitamento e soddisfazione reciproca.
Certo, ho avuto qualche riserva quando ho letto le descrizioni dei due protagonisti, entrambi bellissimi, altissimi, perfetti.... Non proprio rispondenti ai canoni di bellezza comuni per l'epoca. Ma vabbè, sorvoliamo.
Scopriamo con divertimento che la bellissima Morrigan ha le gambe e le ascelle pelose e Elaine tenta di depilarsi come può, mentre Charles, pur essendo un nobiluomo che non ha bisogno di lavorare, ama molto adoperare le dita....
Nel finale il romanzo si tinge di giallo, svaccando anche un pò, tra zii malvagi, riti magici e streghe cattive.
Nel complesso, però, si legge volentieri, le scene di sesso, pur sovrabbondanti, non disturbano, anche se a volte mi veniva la tentazione di  regalare un paio di mutande alla povera Elaine-Morrigan, anche se non dirò perchè.
L'autrice conosce il suo mestiere e si sente, come si sente l'approfondito studio del periodo storico scelto, che la porta ad evitare troppi luoghi comuni o di fare errori per quanto riguarda usanze e abbigliamento.
Un romanzo gradevole, non memorabile ma comunque godibile; un solo, ultimo appunto, signora Schone: con la frutta fermiamoci qui, la prego, nel 1883 gli europei stavano già importando frutta esotica, non vorrei sorprese!