Il ritorno del Polpo Paul nel doodle di Google per Brasile 2014

Creato il 17 giugno 2014 da Franzrusso @franzrusso

In questi giorni Google sta mettendo in pratica una vera novità per i doodle per i Mondiali di Brasile 2014, cioè il “Real time doodle”. Quindi i doodle cambiano in tempo reale. E in questo momento, visto che non ci sono partite, ricompare il Polpo Paul, famoso per aver azzeccato i risultati di tanti match, ve lo ricordate?

Avevamo detto, con il primo doodle della serie, che Google per questi Mondiali di Brasile 2014 ci avrebbe sorpreso e infatti è stato così. Ma il fatto è che per la prima volta Google sta sperimentano una nuova tecnica, il “Real time doodle”, cioè con questa tecnica i doodle compaiono in tempo reale sottolineando l’evento in campo. Abbiamo visto in queste giornate diversi doodle dedicati alle partite che raffiguravano proprio le squadre che in quel momento di stavano sfidando sul campo, con una visibilità ristretta a seconda dei casi. E per gli appassionati dei doodle questa è una ghiotta novità, un po’ meno per noi che cerchiamo sempre di raccontarveli, difficile davvero stare dietro a tutti. Ma stavolta Google ci ha spiazzati.

E quando non ci sono partite, allora Google a livello globale, mette online un doodle che rimane visibile per più tempo, cioè fino all’inizio del prossimo match. E oggi, anzi adesso visto che siamo in real time, vediamo il ritorno, con tanto di aureola visto che è passato a miglior vita, del Polpo Paul, il polpo che tra il 2008 e il 2010 azzeccava i pronostici delle partite, specie quelle della Germania. Ve lo ricordate?

La scelta di riportare sulla scena il Polpo Paul non è casuale, infatti secondo Google Trends le ricerche su Google relative al Polpo Paul erano cresciute di 25 volte. A quel punto è stato pensato di dedicargli un doodle, quello che vediamo adesso online, mentre Paul si cimenta nel pronostico sul match tra Belgio-Algeria.

Il Polpo Paul viveva nel Sea Life Centre di Oberhausen, in Germania, quando a un certo punto, era il 2008 anno degli Europei di Calcio, nella sua vasca gli presentarono due scatole, sulle quali vi erano le bandiere delle due squadre contendenti, contenenti cibo. Ogni volta che Paul sceglieva la sua scatola di cibo, quello si dimostrava poi essere un pronostico azzeccato. Fu un successo clamoroso che venne consultato anche per i Mondiali del 2010 arrivando ad indovinare l’85% dei risultati pronosticati. Chissà se indovinerà anche quello di oggi?

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