La pattinatrice italiana era stata squalificata per 22 mesi dalle gare
Può finalmente tornare a pattinare Carolina Kostner, dopo essere stata squalificata per 22 mesi per essere stata coinvolta nell’elusione di un controllo antidoping di Alex Schwazer, suo ex fidanzato, il 30 luglio 2012. Schwazer era stato trovato positivo all’eritropoietina.
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La sportiva ricomincia con un secondo posto al Medal Winners Open di Osaka, gara-esibizione sotto l’egida della federazione mondiale Isu, che viene valutata da 5 giudici, tra cui Paolo Pizzocari. L’evento elargisce una sostanziosa somma in denaro per le vincitrici dei primi 5 posti, dai 45mila dollari, per la prima, fino ai 15mila, per la quinta. Con la sua medaglia d’argento Carolina vince ben 40mila dollari.
L’esibizione della Kostner è stata accompagnata dalle note di “Meditation”, dall’opera di Thais. Musica del tutto inedita, colonna sonora di una coreografia completamente nuova. Michael Hunt, il suo storico allenatore, ha preparato per la sua esibizione in Giappone uno show di alto livello scenico e artistico e di scarso contenuto tecnico.
Come sempre, Carolina resta imbattibile in interpretazione, grazia ed eleganza. Il pubblico giapponese la adora. Ma gli aspetti tecnici fanno la differenza: Rochette vince con 71.27 punti, eseguendo un triplo flip, un triplo toeloop-doppio toeloop e un triplo toeloop; Carolina conquista l’argento con 56.69 punti, esibendosi con un salchow, una combinazione axel-toeloop e un altro toeloop. Seguono in classifica le due giapponesi Miki Ando (54.13 punti), Yuka Sato (50.44 punti) e infine l’americana Kimmie Missner, con 45.12 punti.
Nonostante l’argento, però, ancora non si può dare per scontato il ritorno alle gare vere e proprie della pattinatrice. Infatti, non è ancora pervenuta alcuna richiesta di iscrizione per le competizioni in Europa a febbraio, e non si sa ancora niente della sua partecipazione ai Mondiali di Boston, dal 28 marzo al 3 aprile.
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