Abbiamo potuto effettuare un breve test della nuova avventura grafica sviluppata dal team francese Microids
Nell'ambito della letteratura di consumo del novecento i romanzi di Agatha Christie sono tra i più conosciuti e apprezzati. Ad oltre un secolo di distanza le avventure dell'investigatore Hercule Poirot costituiscono uno dei pilastri del genere giallo, al fianco di altri personaggi iconici come Sherlock Holmes, Arsenio Lupin e il commissario Maigret. L'opera più conosciuta della Christie rimane senza ombra di dubbio Assassinio sull'Orient Express, ma in quasi cinquant'anni di carriera l'autrice britannica ha portato in scena Poirot in una moltitudine di romanzi e racconti, i quali sono a loro volta stati d'ispirazione anche per il grande schermo e la televisione. Celebre è l'interpretazione che ne ha dato per quasi un trentennio David Suchet nell'omonima serie televisiva britannica, ma non sono mancati nemmeno alcuni tentativi di trasporre le avventure dell'investigatore belga in chiave interattiva, peraltro con risultati incerti. A provarci di nuovo ci hanno pensato i ragazzi di Microids, software house francese che da qualche tempo è al lavoro su Agatha Christie The ABC Murders, avventura grafica ispirata al romanzo La Serie Infernale (1936). Recentemente abbiamo avuto occasione di testare una breve demo e di farci un'idea preliminare in vista della versione definitiva, che esordirà il 16 febbraio prossimo su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
twittalo! Il Poirot rappresentato da Microids trae spunto dall'interpretazione di David Suchet
Ricostruire la scena del crimine
Microids ha deciso di ideare questa nuova avventura di Poirot in modo tale da renderla appetibile per un'utenza più ampia rispetto alla tradizionale nicchia che ancora oggi apprezza il filone delle avventure grafiche. Come ha affermato il game director Olivier Gaudino, la principale fonte d'ispirazione per il Poirot che vedremo in ABC Murders è stata data da David Suchet, da molti considerato il miglior interprete dei metodi investigativi e della acuta personalità che delinea il personaggio. Il team ha cercato di concentrarsi su caratteristiche molto specifiche come il modo di muoversi e di parlare, allo scopo di rendere l'esperienza apprezzabile anche da tutti i fan dei romanzi. Durante lo sviluppo il team si è concentrato sulle sfumature investigative che sarebbero state inserite all'interno della trama, prestando particolare attenzione alla caratterizzazione del personaggio; c'era infatti la necessità di rappresentare un individuo carismatico e sicuro dei propri mezzi, dotato di un proprio metodo d'indagine che si basa non solo sulla raccolta e gestione degli oggetti ma risalta anche la componente riflessiva e quella deduttiva.
Un giallo vecchia maniera
Nella breve demo che abbiamo potuto provare era possibile selezionare i dialoghi in lingua originale, con il supporto dei sottotitoli in italiano. Nonostante si tratti di un gioco punta e clicca Microids ha scelto di dare più possibilità di scelta al giocatore, introducendo anche la configurazione del pad a fianco del tradizionale sistema di controllo affidato al mouse. Gli eventi narrati in The ABC Murders prendono le mosse nel 1935, quando presso l'ufficio di Poirot viene recapitata una lettera firmata con l'acronimo ABC. Nella missiva viene data notizia di un imminente crimine che verrà commesso, di lì a pochi giorni, nella vicina città di Andover. Gli avvertimenti inoltrati all'ispettore capo Japp di Scotland Yard non sono sufficienti a impedire che l'omicidio avvenga e così Poirot decide di recarsi nella località del misfatto per iniziare a compiere le proprie indagini. Nel gioco è presente il cosiddetto Brain Mode, che richiederà al giocatore di scegliere gli indizi corretti per risolvere gli interrogativi che non hanno ancora ricevuto una risposta. La raccolta di questi oggetti è possibile interrogando le persone coinvolte nelle vicende, oppure recuperando il materiale presente sulla scena del crimine. Infine, incrociando tutti questi dati, si potrà pervenire alla risoluzione del mistero. Il criterio adottato serve a riprodurre il funzionamento delle cosiddette "piccole cellule grigie" citate a più riprese all'interno dei romanzi e tra le principali qualità insite nell'investigatore belga. Il meccanismo di deduzione viene affidato ad un apposito menù nel quale vengono raccolte tutte le singole informazioni indispensabili per la risoluzione del caso. Solo inserendo i frammenti corretti si potrà giungere alle relative deduzioni e procedere nell'indagine stessa. Le informazioni possono derivare dall'osservazione degli oggetti, ma soprattutto dagli interrogatori dei sospettati e delle persone che si reputano informate sui fatti. Capita così di trovarsi faccia a faccia con un personaggio dal quale si devono estrapolare dettagli e il giocatore dovrà scegliere le parole giuste per ottenere il miglior esito possibile.