Il ritorno di Hercule Poirot. Speriamo nel successo

Creato il 05 settembre 2013 da Annare

Quando uno scrittore si impossessa di un personaggio, di una storia, di una favola, nata dal genio di qualcun altro il rischio è evidente, indipendentemente dalla bravura di chi accetta la sfida.

Permettetemi quindi di mostrare, senza vergogna, il mio legittimo sospetto alla notizia lanciata ieri dal Corriere delle Sera: La resurrezione di Hercule Poirot, in sintesi la scrittrice Sophie Hannah scriverà un nuovo libro sul tanto amato personaggio di Agatha Christie, il romanzo uscirà il prossimo settembre, 2014.

Non metto in dubbio le doti della signora Hannah, anzi, la ammiro. Ridare parola, corpo, pensiero, a un personaggio così complesso, articolato e delineato come Hercule Poirot, che negli anni si è impossessato anche del cinema e della televisione, è a mio avviso un’impresa davvero notevole.

Inoltre, chi prima di lei si è imposto un’impresa simile, ricordo in particolare il seguito di Via col Vento, Rossella, non è certo stato risparmiato dalle numerose e feroci critiche.

«Accettare un compito del genere è quasi da matti. Agatha Christie – ha detto Hannah in una conferenza stampa – è la più grande scrittrice di gialli della storia e per me è un onore essere la persona scelta per questo progetto».

Educato, originale, con qualche fissa evidente e patologia sulla pulizia, ricordo il fazzoletto sempre a portata di mano per spazzare eventuali invisibili residui, pignolo, come dimenticare i baffi sempre perfetti, Poirot è un personaggio talmente perfetto da farci strabuzzare gli occhi nei confronti di una tale impresa.

Non solo, c’è anche un problemino alla Beautiful, Poirot, quello vero, quello di  Agatha Christie, muore per malattia , pare che l’autrice fosse stanca del personaggio, alcuni sono riusciti addirittura a trovare un legame tra la morte di Poirot e, la successiva scomparsa, avvenuta un anno dopo, della sua creatrice.

Svelato il titolo del Corriere, perché davvero di resurrezione si tratta, non ci resta che aspettare il ritorno del detective più simpatico del romanzo giallo, ammetto l’ansia, soprattutto in merito al ritorno dalla morte, mi auguro non ci siano vampiri di mezzo.

 «Spero di riuscire a sorprendere il lettore e lo stesso Poirot»

Data la resurrezione, difficilmente spiegabile alla sua mente analitica, credo ne sia già sconvolto.

Foto | Theguardian.com


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