Uno dei ritorni sportivi più importanti e attesi del 2013 è sicuramente quello di Rafael Nadal. Il tennista spagnolo è fermo ai box da circa sei mesi per il problema al tendine del ginocchio che ha compromesso metà della stagione del maiorchino. Dopo l’eliminazione al primo turno da Wimbledon, non si è più visto in campo, saltando tra i tanti impegni stagionali anche le Olimpiadi, nelle quali doveva difendere la madeglia d’oro conquistata quattro anni fa a Pechino. Un vero e proprio calvario quello dell’ex numero uno del mondo, che ha trovato serenità solo all’amato Roland Garros, conquistato per la settima volta in carriera.
L’infortunio al ginocchio lo ha costretto a questo lungo stop e lo ha fatto scendere anche in classifica, infatti dopo tanti anni Nadal è fuori dai primi tre del ranking (ora è n°4 al mondo). Il ritorno in campo, però, è molto vicino e per la precisione arriverà ancora prima del prossimo anno, infatti Rafa sarà in scena nel torneo esibizione di Abu Dhabi, che comincia il 27 Dicembre e vede ai nastri di partenza anche Djokovic, Murray, Ferrer, Tipsarevic e Berdych.
Quello che non è assolutamente mutato nel campione spagnolo è lo spirito di guerriero e di combattente che ha contraddistinto tutta la sua carriera. Infatti appena ripresa in mano la racchetta, l’iberico ha riacceso la sfida con gli altri Fab Four, già dall’imminente Mubadala Tennis Championship. Queste le sue parole: “Dopo questo lungo periodo senza competizioni, con tutti questi mesi di riabilitazione e allenamento intensivo, sono molto felice di vedere vicino il momento del mio ritorno in campo. Ogni volta che gioco mi impegno al 100 per cento e cerco sempre la vittoria, sarà così anche ad Abu Dhabi. Il ritorno sarà difficile, ma il torneo di Mubadala è esattamente il test di cui ho bisogno per migliorare il mio gioco e la mia condizione fisica. Non vedo l’ora di tornare sul centrale.‘
La cosa più importante per Rafa non sarà la vittoria, ma tornare a riassaporare il gusto della sfida con i più forti del circuito e a ricalcare gli amati campi da tennis dopo tanti mesi in infermeria. Sicuramente da valutare ci sarà anche la preparazione e il calendario dei tornei che Nadal disputerà, perchè il suo stile di gioco faticoso e dispendioso non permette in questo momento della carriera alle sue ginocchia un numero di tornei elevato come in passato. Lo stesso Roger Federer ha dichiarato qualche giorno fa che si gioca troppo, ma che nello stesso tempo un tennista professionista non è obbligato a partecipare a tutti i tornei, ma che deve essere bravo a selezionale quelli giusti per mettersi in forma per i grandi appuntamenti.
Il rientro del maiorchino è importante anche per la Spagna, che vuole tornare a vincere la Coppa Davis, sfuggita di mano quest’anno nella finale con la Rep.Ceca. Proprio il recupero di Nadal potrebbe essere importante già dal primo turno, quando le Furie Rosse sfideranno sul veloce (superficie non molto amata dagli iberici) il temibile Canada di Milos Raonic, per poi eventualmente incrociare sul proprio cammino anche l’Italia.
“Voglio vincere subito” parole che fanno capire che il vero Rafa è tornato.
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta da telegraph.co.uk
OA | Andrea Ziglio