Il ritorno di Ringo

Creato il 29 giugno 2011 da Dagored

Non può passare sotto silenzio il tour europeo di Ringo Starr che farà tappa anche in Italia, il 3 Luglio all'Arena Civica di Milano e il 1 Luglio all'Auditorium di Roma.
Messa in piedi una band di all stars, composta dal chitarrista Rick Derringer, il bassista e vocalist Richard Page, l'altro chitarrista Wally Palmar, il pianista Gary Wright, il batterista Gregg Bissonet e il mitico pluristrumentista albino Edgar Winter, il 71 enne sir Ringo ha ripreso a calcare il palcoscenico, mostrandosi peraltro in ottima forma.
Abbandonati ormai da tempo gli antichi stravizi, Ringo sembra arzillo e attivo come non mai e si presenta al centro della ribalta come mai aveva fatto ai tempi del massimo fulgore dei Fab Fours
.

La presenza di Bissonet alla batteria fa escludere che Ringo si sieda dietro piatti e tamburi, nella posizione sempre un po' defilata del batterista, come fatto per una vita, ma sarà il cantante guida, il frontman, come dicono gli inglesi.
Per quello che è sempre stato considerato il meno dotato dei Beatles, anche se lui tiene sempre a precisare che quando si unì al quartetto lui era quello più famoso, sembra quasi una piccola rivincita per lui che anche dopo lo scioglimento del gruppo aveva solo trovato il mondo di partecipare a qualche film, incidere alcune covers e firmare una canzone di successo, It don't come easy,

in realtà donatagli dal generoso George Harrison, come lo stesso Ringo confessò in seguito, dedicando anche all'amico scomparso una sua canzone, scritta con altri però.
Un appuntamento imperdibile quello con Ringo, sia per quanti hanno vissuto direttamente l'epopea dei Beatles sia per chi li ha solo ascoltati sui dischi. Un momento unico per vivere e comprendere un pezzo di storia del costume.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :