Il ritorno di sailormoon

Creato il 12 dicembre 2010 da Francy
Dopo oltre dieci anni di assenza dalla televisione, dal mercato home video e dai fumetti torna in grande stile nel nostro Paese Sailormoon, lo shojo (vedi qui)  di Naoko Takeuchi che per molti è stata l'opera che li ha avvicinati al mondo dei manga e degli anime giapponesi.
Italia 1 ha iniziato le repliche delle cinque stagioni (si spera con meno censure di qualche anno fa, che furono la causa del ritiro dei diritti da parte della Takeuchi per tutti questi anni) ,mentre la GP publishing ripropone il manga, in un'edizione più sobria da edicola e in una con copertina e tavole a colori da fumetteria.
La vicenda ruota intorno ad un gruppo di adolescenti che scoprono di essere le guerriere Sailor, chiamate e prescelte a combattere le forze del male, che, stagione dopo stagione e film dopo film (ci sono anche tre film, presentati da noi inseriti nella programmazione e divisi in varie parti), prenderanno vari volti tra regine delle tenebre, affascinanti generali mistici, alieni, streghe, guerriere sailor rinnegate. La prima Sailor ad essere risvegliata è Usagi, da noi Bunny, una biondina pasticciona ma simpaticissima, che scoprirà di essere la reincarnazione dell'antica principessa Serenity, da sempre innamorata del principe Endymion, che in questa vita ha prese le sembianze di Mamoru, in italiano Marzio, ma che sarà il suo amore anche mille anni dopo, nel futuro. La storia d'amore di Usagi e Mamoru, tra battibecchi da commedia sentimentale e combattimenti, è uno dei punti forti della storia, sin da quando Mamoru partecipa alle iniziali battaglie delle guerriere Sailor con delle entrate in scena travestito da gentiluomo di altri tempi (un po' ridicole, ma hanno il loro effetto). Naoko Takeuchi si è ispirata come idea di partenza alla mitologia greca, rielaborandola ed aggiungendoci nuovi elementi, come il loro ritorno insieme in una nuova vita nel futuro (dove avranno Chibiusa, la guerriera più piccola e che viaggia nel tempo, personaggio non molto amato dagli appassionati, ma che diventa fondamentale nella quarta stagione) e la presenza dell'alieno Fiore, antagonista per l'amore di Mamoru nel primo film delle guerriere Sailor.
Interessanti e simpatiche anche le altre guerriere, che man mano si aggiungono, dal genietto Ami, Sailor Mercury, alla sacerdotessa shintoista Rei, Sailor Mars, per arrivare poi alla decisa Morea Manoko Sailor Jupiter, a Minako Marta Sailor Venus, già eroina con il nome di Sailor Venus, l'affascinante Setsuna Silvia Sailor Pluto, l'altra coppia ufficiale, omosessuale, formata da Haruka Heles meglio nota come Sailor Uranus e Michiru Milena Sailor Neptune, e la tormentata Hotaru Ottavia, che diventerà Sailor Saturn. Spesso è tra di loro, più che in Usagi, che gli appassionati hanno trovato la loro guerriera del cuore, anche se non mancano gli stimatori di Usagi, se non altro per la sua bella storia con Mamoru, in cui non mancano sorrisi e lacrime, e che a differenza di altre storie di famose eroine shojo (due nomi a caso, Candy Candy e Lady Oscar) finisce un po' meglio.Al di là di amori e amicizie, Sailormoon ha saputo creare un mix efficace tra le storie di guerrieri alla Saint Seiya (da noi I cavalieri dello zodiaco) e le storie di majokko, le maghette che accompagnavano manga ed anime fin dagli anni Sessanta. Le ragazze guerriere, presenti in varie serie di successo, dai robot di Go Nagai al celeberrimo Lady Oscar, qui vengono rilette tra magia, poteri e combattimenti mistici, e tra gli epigoni, molto meno riusciti delle Sailor, non si possono dimenticare gli italiani Witch e Winx che solo a chi non era cresciuto a pane e manga sembrano una novità. In Sailormoon ci sono richiami all'universo favolistico, sia orientale, come la leggenda del coniglio della luna, che occidentale come non vedere un richiamo alle fiabe di principesse e streghe mentre il secondo film ricalca La regina delle nevi e il terzo Il pifferaio di Hamelin.
Certo, la struttura di molti episodi è per lo più ripetitiva, salvo gli episodi chiave delle singole stagioni, con la situazione iniziale, l'arrivo del cattivo di turno (di solito ispirato alle leggende shintoiste degli yoma) e il combattimento con sconfitta, con aggiunta di poteri e gradi di difficoltà, come avveniva anche nelle serie robottiche di Go Nagai, da Goldrake a Jeeg, o come succede anche nei videogiochi, ma comunque le guerriere Sailor hanno segnato un'epoca, anche nel nostro Paese, quella della prima diffusione massiccia delle fiere del fumetto, del cosplay, dei primi siti web, delle amicizie legate a manga e anime ormai non più solo fenomeno di nicchia, ma popolare e di costume.
Per cui si può  essere ben felici del loro ritorno, sia per il famoso effetto nostalgia canaglia, sia per magari scoprire nuovi e vecchi personaggi da parte di chi non le conosce. E sognare di nuovo, tra le altre cose, con l'amore oltre il tempo e lo spazio di Usagi e Mamoru, minacciato in mille modi, ma che alla fine comunque trionfa, insieme all'amicizia che uniscono tutte queste fanciulle eroine prescelte ma che sanno anche divertirsi e sognare, quando non devono salvare il mondo.

Elena Romanello

DAL COMUNICATO STAMPA DELLA GP PUBLISHING
1992: sull’onda del suc­cesso di Code­name: Sai­lor V, esce in Giap­pone il primo volume di Sai­lor Moon – La com­bat­tente che veste alla mari­na­retta. L’autrice, Naoko Takeu­chi, porta su carta le mira­bili avven­ture di Usagi, la guer­riera Sai­lor desti­nata a diven­tare la pro­tet­trice del pia­neta Terra.
1992: Sai­lor Moon diventa una serie ani­mata di suc­cesso: l’anime invade le case degli appas­sio­nati giap­po­nesi e diventa da subito un vero e pro­prio feno­meno di massa. Da quel momento in poi, la licenza viene sfrut­tata per una quan­tità incre­di­bile di art­book, gad­get, video­gio­chi e mer­chan­di­sing di altro tipo.
2010: Sai­lor Moon torna final­mente in Ita­lia, sia nella sua tra­spo­si­zione ani­mata che in quella a fumetti!
GP Publi­shing, assieme alla casa edi­trice dell’opera ori­gi­nale KODANSHA, è lieta di annun­ciareil grande ritorno di Sai­lor Moon nelle edi­cole e nelle fumet­te­rie ita­liane!
L’Italia sarà il primo paese euro­peo a dare il ben­tor­nato alle guer­riere Sai­lor: GP Publi­shing è infatti il part­ner ita­liano scelto dalla casa edi­trice giap­po­nese per il grande rilan­cio.
Con l’acquisizione dei diritti, GP Publi­shing si assi­cura la pub­bli­ca­zione del fumetto sim­bolo di un’intera gene­ra­zione, a lungo atteso dai fan in un’edizione che esal­tasse appieno la cura per i det­ta­gli che l’autrice ha infuso nelle pagine del manga.
Ecco tutti i pro­getti in uscita nella seconda metà del 2010:
- Sai­lor Moon manga. Le guer­riere sai­lor tor­nano in una dop­pia veste: un’edizione da edi­cola e una deluxe da fumet­te­ria! Il fumetto sarà total­mente fedele alla più recente edi­zione ori­gi­nale giap­po­nese, rive­duta e cor­retta dall’autrice stessa, Naoko Takeu­chi. Inol­tre, il manga si potrà fre­giare di nuove tra­du­zioni e di un nuovo let­te­ring!
Ben­tor­nate, guer­riere Sailor!
RICORDATE LE MITICHE SIGLE?


SIETE APPASSIONATE DI MANGA E DI QUESTO IN PARTICOLARE? FACEVA PARTE DEI VOSTRI PROGRAMMI PREFERITI DA BAMBINE?  LASCIATE UN COMMENTO.

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