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Il ritorno in UK: una boccata d'aria fresca

Da Sfollicolatamente
Vediamo se questa volta Blogger si impietosisce e mi lascia scrivere del viaggio in UK, che sono giorni febbricitanti (in tutti i sensi: mi son beccata i germi in aereo ma ho anche mille cambiamenti in ballo, poi vi raccontero') e le dita fremono per tornare a raccontare.
Poi ora ho anche il picci nuovo, con la tastiera made in Italy con tutte le letterine accentate al loro posto, e non vedo l'ora di tornare a usarle dopo 8 anni di accenti random - solo che ora mi dimentico di averle, le letterine, quindi chissaà cosa verraà fuori bhuauhahaha
Comunque.
Ma quanto ci voleva una bella boccata d'aria fresca?
Ci voleva davvero un pò di aria fresca in senso metaforico, per tirarsi fuori dai mefitici miasmi di questi ultimi mesi di reclusione in famiglia.
Quanto all'aria fresca in senso fisico, ecco, quella poteva anche risparmiarsi di portare con se la grandine - ebbene si, sapevatelo, a maggio in UK grandina.
Ma non in tutte le circostanze, eh, no no, solo se ti stai sposando e la gente e' venuta da mezzo mondo per festeggiare con te nel parco piu' bello dello Yorkshire, indossando micro abitini discinti.
Ecco, allora si, la nuvoletta fantozziana scatenera' tutta la sua beffarda eccentricita' e rovesciando palle di grandine grandi quanto una pagnotta addosso ai tuoi invitati proprio mentre poggiano il decollete' della scarpina di raso sul suolo del parco scendendo dal bus rosso stile londinese.
D'altra parte, poteva anche essere una strategia attuata dal Governo Tory per scoraggiare gli stranieri, visto che gli autoctoni vedono e prevedono, e in queste occasioni si trasformano in esseri anfibi dotati non solo di uno spirito di sopravvivenza a noi sconosciuto (loro quando un italiano parla del 'colpo d'aria' ci guardano come se fossimo degli alieni), ma soprattutto di questo essenziale strumento da combattimento:
Ladies and gentlemen, direttamente dalle corse di cavalli di Ascot, ecco a voi, lo Starletto, ovvero l'anello che non fa sprofondare la scarpa nel prato!
Il ritorno in UK: una boccata d'aria fresca Geniale, vero?
C'è da chiedersi come un popolo capace di dare la luce a cotante invenzioni, non abbia ancora scoperto il miscelatore dell'acqua.
Io mi chiedo come facciano le mamme inglesi a lavare il sederino santo dei loro pargoli senza ustionarli oppure ibernarli ogni volta. Magari hanno le loro tecniche, tipo aprire entrambi i rubinetti e passarsi il pargolo tra la mano destra e la mano sinistra come una palla da rugby, alternando così spruzzi di acqua bollente a spruzzi di acqua ghiacciata, ottenendo tra l'altro il beneficio extra di stimolare la circolazione del suddetto sederino santo. Io lo so, voi in UK non è che non avete la cellulite perchè vi si nasconde sotto rotoli di beer trippen, e' per via dei rubinetti senza miscelatore: altro che percorso Kneipp!
Comunque, volevo dire che mi ci voleva proprio un cambio di scenario.
Mi ero dimenticata in questi ultimi 9 mesi di quanto mi fossero mancati la campagna inglese e il verde costellato di pecorelle e agnellini che si alterna alle distese di fiori gialli (si chiamano rapeseed e sono dei fiori semplici umili ma insieme fanno un effetto stupendo).
Era come se i miei giorni in UK fossero stati messi in un cassetto e dimenticati per far spazio ad altro, ad una vita nuova e piena di emozioni, ma anche faticosa e emotivamente drenante.
Invece a volte sarebbe bello poter sentire un chiacchiericcio in una lingua diversa dalla mia, mentre attraverso il verde del campus in una sera d'estate, passando per la biblioteca aperta fino a tardi, salendo sul Rainbow 4 (che non è una mia invenzioe psichedelica, ma al'autobus che mi portava a casa), spiluccando il mio libro nuovo, per poi scendere, passare dal fornaio e percorrere il resto dela strada di casa mangiucchiando la mia treccia al formaggio e  senape, salutando i gatti del vicinato che s'arrampicano su muretti di mattoni rossi con le ceste di fiori, e poi arrivare a casa e guardarmi un programma scemo, tipo Come and Dine with Me, dove lo sfigato di turno cerca di far colpo sugli invitati con teglie di lasagne dolci e sughi fatti con il ketchup.
E pensare all'Italia come al posto dove si torna per lusso, ogni tanto, per andare in vacanza.
E invece ora è l'UK il posto dove tornare ogni tanto, per lusso, per andare in vacanza.
Allora ho fatto quello che facevo sempre quando tornavo in Italia: mi sono riempita la valigia - e la panza - di cibarie varie. Roba che in UK snobbavo alla grande, primi fra tutti il formaggio cheddar (ah, ma questo formaggio sa di plastica, noi del borgo pedemontano invece si, che li sappiamo fare i formaggi) e il fish & chips (eeeugh troppo fritto).
Non ho praticamente mai smesso di mangiare. Neanche quando la povera cameriera veniva al tavolo per chiedere se volevo dell'altra acqua, o se desideravo ordinare il pudding. Io facevo si o no con la testa, emettevo qualche suono gutturale non meglio identificato e continuavo a scofanarmi fish & chips,. curry in ogni salsa, pies, muffins....
Ma lo facevo per Picca, eh, perchè è importante che il suo palato si abitui ad un'ampia gamma di sapori.
Eh certo.
Poi, sempre per ampliare il bagaglio culturale di Picca, ho passato svariate ore svaccata davanti alla tv del B&B, a fare zapping tra pubblicità di pizze made in Germany (ce n'era una che diceva che se non era di tuo gradimento, te ne davano un'altra gratis O_o), e telegiornali, dove ho appreso la confortante notizia che Londra si sta preparando militarmente ai Giochi Olimpici con manovre ed esercitazioni anti terrorismo.
Una cosina sobria, discreta e per niente esibizionista...
Il ritorno in UK: una boccata d'aria fresca A quanto pare, per l'occasione delle esercitazioni, quelli dell'esercito ha organizzato una piccola festicciola sul fiume e hanno invitato gli amiconi di sempre.
C'erano i Ghostbusters, che per l'occasione s'erano messi il vestito della domenica
Il ritorno in UK: una boccata d'aria fresca
C'erano quelli dellaPolizia, che per via di quel vecchio senso di inadeguatezza, se ne vanno in giro tutti vestiti da emo e se ne stanno un po' in disparte a giocare col telefonino
Il ritorno in UK: una boccata d'aria fresca
 C'erano pure gli A-Team, chediolibenedica
Ma la vera guest star del festino è lui, Rapier, il figlio di Robocop.
Lui è nuovo, ha sempre la testa tra le nuvole, è un pò timido, non conosce nessuno, per cui facciamolo sentire a suo agio, dai ragazze, facciamo tutte Ciao a Rapier

Che dite, è un'impressione mia, o sono un pò diffidenti questi inglesi?
Per forza che poi quando una arriva al check-in del bed & breakfast, non le fanno neanche vedere la camera se prima non paga l'intero saldo...
Ah si, il viaggetto in UK, volevo dirvi di com'è andata con Picca...
Eh, tutto bene.
Come tutto bene? E poi?
E poi niente, domani vi racconto, ma per farla breve, avevate ragione voi: non c'era proprio niente di cui preoccuparsi!
:-)))


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