Thomas Eakins, i fratelli Biglen in gara.
Parallelamente si comincia a diffondere anche un modo di rappresentare lo sportivo che non si concentra più sulle caratteristiche auliche della manifestazione atletica. La rappresentazione pittorica di vogatori, canottieri, giocatori di tennis, bagnanti e tuffatori è fatta in modo estremamente realistico e per nulla idealizzato. Il denudamento dell'uomo e della donna comuni diviene un motivo ricorrente nella poetica pittorica di movimenti come l'impressionismo, suscitando anche lo sdegno della parte perbenista della società. Da passatempo aristocratico lo sport si trasforma in un'abitudine diffusa, fino a divenire una delle principali occasioni di evasione per la società novecentesca.
Alla fine dell'Ottocento la società borghese comincia ad interessarsi all'educazione sportiva.Lo sport diventa il passatempo preferito dei rampolli dell'alta società vittoriana: corse, cavalli, battute di caccia, partite di tennis e di cricket animano le giornate e temprano le energie della classe dirigente anglosassone.
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