Percy Bysshe Shelley nacque nel 1792 a Horsham, in Inghilterra. É indubbiamente uno dei grandi esponenti del romanticismo del secolo XIX, come i suoi contemporanei ed John Keats e Lord Byron. Si sposò in seconde nozze con la romanziera Mary Shelley, autrice di Frankestein o il Moderno Prometeo.
Le sue opere più note sono, “Ozymandias”, “A un’allodola” , “Ode al vento di ponente” e la “Maschera dell’Anarchia” . Shelley si caratterizzava da un idealismo poco accettato all’epoca.
Nel 1818 la famiglia Shelley lasciò il Regno Unito, trasferendosi a Venezia, dove viveva Lord Bayron. Lo stesso anno Percy scrisse “Julian e Maddalo”. In seguito iniziò il dramma dal titolo “Prometeo liberato”, una riscrittura del “Prometeo incatenato” dell’antico poeta greco Eschilo. L’opera fu completata a Roma , dove Shelley arrivò dopo esser passato per altre città italiane come Firenze o Napoli. La vita di Shelley fu marcata da eventi tragici ed intrisa da un’eterna tristezza romantica. Dei 4 figli avuti con Mary , solo uno sopravvisse; Percy Florence. Gli altri morirono da piccoli. La famiglia viaggiava da una città italiana all’altra.
L’8 luglio 1822 a soli 30 anni morì tragicamente in un naufragio nel golfo di La Spezia, nei pressi delle Cinque Terre: All’epoca la famiglia viveva a Lerici e Shelly stava tornando da Livorno, dove aveva andato per risolvere alcune questioni relative alla pubblicazione del libro Liberal . Ancora oggi rimane un mistero se fu un incidente o meno. C’è chi insinua che si trattò di suicidio, altri che non sapeva navigare, altri ancora che la barca fu attaccata dai pirati. C’è chi dice che era un complotto per assassinarli.
Grazie a Shelley e Lord Byron il golfo di Lerici fu soprannominato il golfo dei poeti.
Il suo corpo fu recuperato sulla spiaggia di Viareggio e più tardi cremato, onorando le tradizioni epiche dei greci argonauti. Il cuore gli fu estratto prima della cremazione e venne conservato da Mary. Le ceneri furono trasportate al Cimitero Acattolico di Roma, conosciuto anche come cimitero inglese o protestante, dove riposano anche i resti del suo amico John Keats. Il cimitero si trova nel quartiere Testaccio e fu costruito intorno alla piramide di Cestyus (secoli XVIII e XII a. C.) ed è uno dei cimiteri con moltissimi famosi. “Un uomo si innamorerebbe della morte se sapesse che dovrà essere sepolto lì”, disse Shelley molto prima di morire.
In Piazza di Spagna, sul lato della scalinata si trova il Kyats-Shelley Memorial House, dove sono conservate lettere, manoscritti, memorabilia e disegni di entrambi i poeti.
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