il romanzo a puntate più breve del mondo (31/52)

Da Guchippai
Sì, perchè in mezzo alle gambe spalancate del prete seduto a terra, che cercava di decidere se fosse il caso di rialzarsi da solo o di afferrare la mano che gli porgeva Igor, mano che però stava pericolosamente vicina alle fauci di Polpetta, si intravide chiaramente la massa pelosa del coniglio.