Il rosmarino: buono con il cervello

Creato il 15 luglio 2011 da Rossellagrenci

Una spezia presente sulle nostre tavole è il rosmarino. Il rosmarino è sempre stato considerato terapeutico, in particolare per i suoi poteri anti invecchiamento. Infatti è uno stimolante delle attività cerebrali e migliora la memoria.

E’ per questo motivo che nell’antica Grecia i letterati si cingevano la fronte con corone di rosmarino quando dovevano impegnarsi in esercizi intellettuali.

Alcune ricerche attribuiscono, infatti, al rosmarino la capacità di aumentare le funzioni cognitive grazie all’acido rosmarinico, mentre uno studio californiano ha identificato nell’acido carnosico (un principio attivo di quest’erba aromatica) una sostanza capace di compensare la degenerazione cognitiva, di proteggere dall’Alzheimer e di prevenire l’ictus.

L’erborista lo consiglia anche per gli studenti: 2 gocce di olio essenziale di Rosmarino in un diffusore per ambienti (meglio se accompagnato da 1 goccia di Olio essenziale di Coriandolo e 2 di Limone.

Articoli precedenti correlati qui.