Fino a quando non ho postato qui un Apostrofo Rosa con il mio rossetto Rituals ero convintissima che fosse un brand non distribuito in Italia, ed è stato grazie ai vostri commenti che ho invece scoperto che è solo qui, nel "quinto mondo cosmetico", che non è distribuito. In un certo senso quindi, questo loro Lipstick Brown Red Chique, resta un prodotto da turismo cosmetico.
Rituals mette al centro dell’esperienza la piacevolezza (almeno, così mi è sembrato dal loro negozio e dal loro sito). E’ una filosofia forse un po’ già vista e datata: il momento di lusso anche nelle piccole cose, la tisana depurante, l’ammiccare all’oriente ma senza esagerare, l’hightech con il cuore etc. ed è sicuramente accompagnata da un buon marketing: non so chi abbia avuto l’idea di chiamare il lavandino al centro dei loro negozi, che usano per far provare i loro bagnoschiuma in crema etc, l’isola dei profumi ma è semplicemente un genio. Insomma, mi ha fatto già visto per più di un aspetto. Il fatto che non siano una strepitosa novità sul mercato non vuole però dire che non possano essere avere prodotti interessanti: gironzolando nel loro store ne ho scovato più d’uno che è venuto a casa con me, anche grazie al fatto che di moltissime loro referenze esiste la travel size (lavorano anche con molti hotel, non credo sia un caso). Poteva mancare un rossetto tra i prodotti che ho preso? No, ovviamente. Ho scelto questo colore solo e soltanto perché ho potuto provarlo in negozio: dallo stick, pur piacendomi molto, mi pareva troppo scuro e la forma data alla barra – leggermente incurvata- non pareva promettere grandi comodità. Invece su di me, sicuramente per via del colore delle mie labbra, la parte marrone scompare quasi del tutto per lasciare spazio a una deliziosa punta di fucsia/malva brillante… insomma, un colore molto diverso da quello promesso dal nome ma ugualmente chic: mi piace molto e trovo riesca ad illuminare il mio volto senza l’effetto “Barbara Cartland” che tanto temo.Nella sua composizione, molto verso la fine, si trovano polveri di pietre preziose (zaffiro, rubino e acquamarina): detto così fa pensare a tutto tranne che alla morbidezza invece vi assicuro che se c’è qualcosa che questo rossetto ha è la piacevolezza nell’applicazione e nell’uso. Ho anzi avuto spesso la sensazione usandolo che le mie labbra ne traessero giovamento a fine giornata: lo so che i primi ingredienti non sono il paradiso dell’ecobio, ma sono evidentemente dosati e miscelati in un modo che alle mie labbra piace, e non poco. Non ha un prezzo folle ma, pur con tutti i suoi pregi, quando ho avuto la possibilità di prenderne un altro non l’ho fatto, essenzialmente perché nessun altra referenza mi ispirava al punto di farmi decidere per l’acquisto. Ma è ovvio che io, con i miei millemila rossetti, non faccia particolarmente testo su questo aspetto. Riassumendo brevissimamente: questo è un rossetto di quelli che io chiamo “gregari”. Non spicca nella mia collezione, non è uno di quei pezzi che “devi avere” ma fa egregiamente il suo lavoro e sono felice di averlo e di poter contare su di lui*. Lo ricomprerei: sì, in questa stessa tonalitàLo consiglierei: sì. Lo regalerei: sì.
*vi state chiedendo perchè abbia fatto un post così lungo se potevo riassumere tutto in una frase sola? Me e lo sono chiesto anch'io e la risposta è: perchè adoro parlare con voi.