È arrivato il gran giorno, in questo caso per i Mac user, è uscita la settima incarnazione del decimo sistema operativo made in Cupertino, California, OS 10.7 Lion. Le prime impressioni sembrano buone, anche se bisogna far notare subito delle piccole stonature, ad esempio l’impossibilità di cambiare le gestures in rapporto alle varie funzioni, si può solo disattivarle. Inoltre un programma made in Apple come iPhoto, nella ultima versione, con aggiornamento non permette più di scorrere comodamente le foto con tre dita, ma nemmeno con due come negli altri programmi.
Deludente “Anteprima” a tutto schermo, risulta lento e poco performante, probabilmente gli sviluppatori di Apple erano abituati ormai alle risoluzioni degli iPad/iPhone. Un po’ difficile Launchpad di primo acchitto, ho fatto fatica a rinominare i gruppi di app, ma sarà un problema solo mio.
Il resto sembra essere molto buono ed efficiente, tenete a mente che per installarlo, dovete scaricarlo, con una discreta connessione ci metterete un paio d’ore, poi servirà un’altra mezzoretta per installarlo e poi lo stesso tempo per far indicizzare i documenti da Spotlight, lasso di tempo che renderà il vostro Mac, pur usabile, molto lento e scattoso. Ricordate un’altra cosa utile da fare prima dell’ultimo riavvio con Snow Leopard: salvate l’immagine disco che troverete nella cartella “Applicazioni”, quella che avete appena scaricato su disco, così avrete una copia di backup da usare poi su penna USB per re-installare il tutto.
Domani le altre impressioni su questo post.