Le filastrocche, spesso, non sono scritte e non hanno un singolo autore, ma sono il frutto di un passaparola tramandato oralmente per generazioni, al fine di trasmettere conoscenze più o meno complesse. Esse rivestono un ruolo importante a diversi livelli: le filastrocche servono a tramandare le nostre tradizioni e a fortificare le nostre origini, ma hanno anche una valenza educativa.
Le cantilene, infatti, ci spiegano in maniera semplice e “a misura di bambino” cosa è giusto fare e cosa è meglio evitare, cosa è bene e, invece, cosa è male. Non da sottovalutare, inoltre, la funzione relazionale che esse ricoprono: le filastrocche sono strumenti assai importanti per creare un rapporto di intimità e condivisione con i più piccoli. Per questo motivo, oltre al contenuto, ciò che è importante è sicuramente la modalità con cui esse si esprimono; le filastrocche sono costituite da un linguaggio semplice, ripetuto, musicale, ritmato: è proprio per questo che i bambini inizialmente le ripetono come un gioco, per un piacere ludico che ne deriva, senza magari coglierne appieno il significato.