Trama e recensione di Il sacrificio, opera di Anna Jansson, edito da Newton Compton
Ha venduto più di un milione di copie il thriller poliziesco di Anna Jansson, Il sacrificio, libro dai personaggi realisticamente inventati e pieno di suspense; ispirato ai suoi ambienti di ghiaccio in Svezia con quelle descrizioni di freddi paesaggi che accompagnano ogni indagine.
Maria Wern con la sua lunga treccia bionda, affascinante come sempre deve indagare su un efferato delitto avvenuto nella piccola cittadina di Kronkoping dove un uomo, un macellaio di 57 anni, viene trovato appeso ad un albero, un frassino e trafitto da una lancia… “ Il fasci di luce inquadrò un grosso fagotto nero, che dondolava nel vento sbattendo contro il tronco dell’albero. Il suo viso bianco e le mani nude creavano un riflesso desolato e grottesco”. Ma anche un gatto, un coniglio, un cane e altri 5 animali di sesso maschile erano impiccati come Dick Wallstrom lasciando tutti sconcertati. Si fa riferimento ad un sacrificio, Odino il dio degli impiccati. Ma un simile omicidio accadde 9 anni fa e la Wern sospetta ci sia un qualche collegamento ed un oscuro disegno è in atto; scopre che l’omicida è una persona piena di problemi che cercherà di compromettere anche la sua vita privata.
Un omicida che li mette costantemente alla prova come se in questo delitto ci fosse qualcosa da svelare e non da nascondere.