Il Salone del Libro 2013 – L’apoteosi della “furia” del libro!
Creato il 12 maggio 2013 da Loredana Gasparri
Ci siamo. Inizia
una settimana importante, per gli adoratori furiosi dei libri. In realtà, la
parte più importante della settimana inizia da giovedì 16 maggio, giorno di
apertura, e va fino a domenica 19. Questa è la ventiseiesima edizione, dedicata
al Cile con tema “La creatività”, come si può leggere qui, sul sito apposito.
Non ho letto il programma, non mi sono
soffermata sulle conferenze, non m’interessano granché gli ospiti, italiani e
stranieri. Distrattamente, ho letto che uno dei nostri ministri presenterà il
suo libro dedicato a Charles De Gaulle, personaggio interessante e controverso
della nostra storia umana. Quello che mi attira davvero sono i libri. E’ da
parecchio tempo che manco dal Salone; per evitare la bancarotta, la ressa per me
poco sostenibile, e una certa sensazione di disagio, mi sono astenuta dal
frequentarlo. Quest’anno, le cose sono cambiate. L’aver aperto un blog di libri
e la lontananza dall’ambiente mi ha fatto nascere una certa curiosità, che non
sapevo se ascoltare fino in fondo o no. La mia amica Marzia, l’altra lettrice “furiosa”
per eccellenza di questo blog, mi ha parlato dell’argomento #Salone del Libro,
e la decisione è stata presa. Andiamo. Del resto, nel 1988, andammo insieme
alla primissima edizione dello stesso, che non si teneva ancora al Lingotto, ma
in uno spazio considerevolmente più piccolo. Torino Esposizioni, ma ugualmente
ripieno di libri. Ero felice e stupita che anche Torino potesse ospitare un
evento così straordinario dedicato ai libri, dopo la famosissima Buchmesse di
Francoforte, che avrei conosciuto diversi anni più tardi. Sono impaziente di ritornare,
sempre più.
E ora, la parola a Marzia:
Lo gnomo sulla “torpedo blu” all’arrembaggio: le
scorrerie di una lettrice accanita al Salone del Libro
…lista pronta, ruote gonfie, borse capienti… ed un minimo
di faccia tosta per chiedere con occhioni languidi da cocker: “uno sconticino?”
E l’avventura inizia!
Obiettivo: fare incetta di tutta la carta stampata
possibile, senza discriminazioni di colori, formati, caratteri, argomenti.
Conferenze&C. non mi attirano. Neanche le presentazioni dei libri: lascio
che i libri “si presentino” da soli (sono già abbastanza persuasivi)…
A dire il vero, l’avventura del Salone inizia molto prima
di maggio. È un evento che preparo con cura di anno in anno.
Anni fa mi “accontentavo” di visitare parecchie librerie,
sfogliare cataloghi, scambiare pareri con altri amici “furiosi”. Poi ho avuto
una connessione internet, ho scoperto i blog sui libri J e le mie liste si allungano…
Dunque, la lista.
Ebbene sì, la lista è necessaria.
Un lettore accanito non può andare al Salone impreparato.
Sarebbe un Ulisse in mezzo alle sirene, pronto a tuffarsi famelico e
sprovveduto in un oceano di carta, tra cori dolcissimi “sono qua, tutto da
sfogliare, leggere, divorare: PRENDIMI!”… ammettiamolo: noi comuni mortali non
abbiamo una cassaforte piena ed i libri sono un investimento costoso.
Aggrappata alla mia lista, finalmente Loredana può
caricarmi sulla torpedo blu per partire, pronte a tuffarci.
SIAMO PRONTE!
NB
La lista è un buon punto di partenza, ma noi lettrici
furiose siamo facilmente corruttibili: un “3x2”, uno sconto speciale su una
saga…;-)
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