Il satellite astronomico indiano Astrosat ha aperto gli occhi

Creato il 03 novembre 2015 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Il telescopio Soft X-ray ( SXT) a bordo del satellite astronomico indiano Astrosat ha osservato la sua prima luce il 26 ottobre 2015.

La sorgente astronomica ripresa è il blazar PKS 2155-304, una sorgente altamente energetica e molto compatta associata a un buco nero supermassiccio in una galassia ad 1,5 anni luce di distanza.

Lanciato con successo il 28 settembre, Astrosat è un osservatorio astronomico multispettrale in grado di studiare l'Universo in una vasta gamma di lunghezze d'onda, dai raggi X, all'ultravioletto, al visibile.
La copertura dell'ottica del SXT era stata rimossa 10 giorni fa, mentre la fotocamera è stata resa operativa alle 6:30 UT del 26 ottobre ed è ora in fase di calibrazione.

Ecco l' annuncio dell'Agenzia Spaziale Indiana ISRO:

Astrosat Soft X-ray Telescope (SXT) views the blazar PKS2155-304
The Soft X-ray Telescope (SXT) camera door was opened on 26 October, 2015. The first object viewed was a blazar PKS2155-304. Blazars are a particular type of quasars which are also high energy gamma ray sources.

The observations from the telescope are fine and SXT instrument calibrations are underway.

SXT è il primo telescopio di questo tipo costruito dall'India.
E' nato per osservare i raggi X a bassa energia, con ottiche a incidenza radente e 320 specchi d'oro assemblati per una superficie efficace totale di 120 cm 2, per studiare l'evoluzione dello spettro X di lontane sorgenti, nell'intervallo energetico 0.3-8 keV.