Non nota, l’angosciata fanciulla, che proprio accanto a lei un’altra signora – in modo decisamente meno involontario – sta facendo uso di uno strano aggeggio per curare nel profondo l’igiene delle sue unghie, lasciandone cadere i rimasugli in una bustina adatta all’uopo. La ragazza sembra non farci caso e tossisce sconsolata il suo dolore e i residui della sua influenza. Il treno si ferma, i passeggeri si muovono verso l’uscita. Lei li lascia scendere per godere delle ultime pagine del capitolo. Poi ripone nella borsa, tristemente, Il seggio Vacante di J.K. Rowling.
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