Terzo lungometraggio girato interamente da Dino Risi, all'epoca ancora in fase di emersione. Già importante se, come leggiamo da Wiki, questo film venne presentato all'8° Festival di Cannes. Da riportare le note, dalla stessa pagina, riguardo la Produzione: "Il film originariamente era basato su una sceneggiatura intitolata 'La chiromante', incentrata completamente sul personaggio interpretato da Franca Valeri, e avrebbe dovuto essere diretto da Luigi Comencini, che abbandonò però il progetto quando fu stravolto dalla politica hollywoodiana della casa di produzione Titanus di riunire nel cast il meglio del cinema italiano del momento per garantirsi il successo, riducendo a co-protagonista Franca Valeri, pur centrale nella narrazione, affiancandole star del livello di Sophia Loren e Vittorio De Sica, oltre ad Alberto Sordi e Peppino De Filippo nei ruoli secondari.".
E' un film con una trama poco pregnante, anche se con uno splendido finale. Più un ritratto di epoca tramite una serie di personaggi in esposizione corale. Ci sono momenti davvero esilaranti, in particolare grazie a De Filippo e a Sordi, quest'ultimo un poco di buono che s'arrabatta tra furtarelli e furberie. De Sica, artista fallimentare male in arnese e gran corteggiatore di donne economicamente dotate, anch'egli sarà divertente.
Su tutto però domina Cesira, che strappa sorrisi spesso amari e una consistente dose di malinconia. Le proverà tutte, si farà ingannare, cercherà l'amore a lungo, si farà fare pure le carte per questo. Farà una grande tenerezza e ci metterà moltissimo ad arrivare al disincanto finale. Alla fine le sarebbe andato bene chiunque, ma persino "chiunque" la rifiuta sempre.
Ci sono delle situazioni in cui ho avuto la netta sensazione che sapesse di essere ingannata, mi dicevo - possibile, si può essere tanto ingenui? - e ho pensato che no, non lo era tanto, ma anche un briciolo d'illusione che un uomo potesse spasimare per lei le bastava a darle felicità, anche un attimo da godersi, tutto per lei, fino alla inevitabile, scontata, ennesima ferita.
Forse un film minore, certo non un capolavoro, ma quella figura di Cesira, con Franca Valeri bravissima interprete, secondo me è una perla che merita da sola la visione.
Robydick
Un piccolo "fotoromanzo" in frame...